A volte siamo tenuti a raccontare delle storie che mai vorremmo raccontare. Storie in cui, diversamente dal solito, è l’uomo la vittima e l’animale il carnefice. Non vogliamo istruire un dibattito sulle ragioni che portano un cane ad attaccare l’uomo, perché di possibilità e sfaccettature in questa storia ce ne possono essere tante. Ci limitiamo a raccontare un fatto, in cui un uomo ha perso la vita.
Nessuna avvisaglia
Non ci sono parole per descrivere la tragedia accaduta vicino Pordenone. Questa mattina un uomo di 74 anni è stato aggredito e ucciso da due cani; anche la moglie ha riportato gravi ferite ed è ricoverata in ospedale. Infine è stato il figlio a mettere fine all’episodio allucinante, abbattendo uno dei due animali. Raccontiamo la storia per intero. Ci troviamo a Brugnera, nella provincia di Pordenone. In una casa di campagna viveva la vittima insieme alla moglie e al figlio. Nella casa accanto alla loro, separate solo da un giardino, vive il fratello con la sua famiglia, e i due cani protagonisti della brutta vicenda.
Come spesso accadeva, il signore era andato nel giardino del fratello, e poi era entrato nel recinto dei cani per farli mangiare. Non c’era niente di strano, gli animali già conoscevano l’uomo e non avevano mai mostrato segni di aggressività. Eppure questa mattina qualcosa deve essere accaduto, perché i cani all’improvviso hanno aggredito l’uomo, inferendo al suo corpo delle ferite talmente gravi da ucciderlo.
Abbattuto un cane per salvare la vita della moglie
Durante l’assalto dei cani l’uomo ha tentato di reagire e difendersi come poteva, ma quando ha cominciato a soccombere ha cercato aiuto. I suoi lamenti hanno attirato fuori la moglie che, superato lo shock iniziale, ha tentato di mettere in salvo l’uomo. Per farlo la donna ha dovuto necessariamente avvicinarsi al recinto, mettendosi a sua volta a portata di attacco da parte degli animali. I cani erano incontrollabili, ed hanno continuato ad accanirsi sulla coppia finché anche il figlio non si è reso conto di cosa stesse accadendo. Probabilmente anche lui è stato richiamato dalle grida, ed è accorso fuori imbracciando un’arma regolarmente denunciata.
Senza esitare il giovane si è avvicinato al recinto e ha puntato il cane, facendo fuoco e uccidendolo sul colpo. A quel punto anche l’altro animale si è ritirato, permettendo finalmente che le due vittime ricevessero i primi soccorsi. Quando è arrivata l’ambulanza, il personale medico ha capito subito che per l’uomo non c’era nulla da fare; la moglie invece è stata trasferita d’urgenza ed è tuttora ricoverata a causa delle gravi ferite. Il figlio, anche lui leggermente ferito, è sotto shock, come anche il fratello della vittima, nonché proprietario dei cani.
In un’intervista rilasciata a caldo, il fratello ha confermato che già diverse volte l’uomo aveva accudito i suoi cani, che lo conoscevano bene e non avevano mai mostrato segni di aggressività nei suoi confronti. I Carabinieri, giunti sul posto, hanno subito transennato la scena e chiamato la scientifica. Ora ci sarà un’indagine che, speriamo, aiuterà a fare chiarezza sull’accaduto.