Ecco una storia che dimostra l’importanza del microchip per il cane. Mike Nuanes, residente nella contea di Fulton, vicino ad Atlanta, in Georgia, aveva preso, otto anni fa, un cucciolo di shihtzu a cui aveva dato il nome di Jordan, ma gli fu rubato. Mike non aveva perso le speranze: pensava che lo avesse preso qualcuno e che probabilmente era ancora vivo da qualche parte. Illusione consolante del padrone o feeling? Quel feeling che si ha non solo nei confronti delle persone, ma anche degli amici a 4 zampe. Beh, questa volta l’antennina speciale che abbiamo tutti (o almeno quelli che la usano) ha avuto ragione.
Dopo otto anni Mike ha ricevuto una telefonata dove un volontario gli diceva di avere il suo cane. Mike, che ne ha altri 4, affermò che non aveva perso nessun cane e che erano tutti a casa, ma quando il volontario gli disse che era Jordan, non ci poteva credere che la sua sensazione durata otto anni si era rivelata giusta.
Jordan è stato ritrovato da una brava persona a Denver, in Colorado, ad una distanza da casa pari a 1.946,80 km in linea retta, che lo ha portato in un rifugio. Il cane era ridotto male, pieno di pulci, senza pelo e sottopeso.
Grazie proprio al microchip, il volontario è riuscito a risalire al padrone che è volato a Denver per riprenderselo. Il video del commovente incontro è stato postato su Twitter. Non perdete tempo quindi a mettere il microchip al vostro cane, non rimandate a domani quello che potreste fare oggi potrebbe essere vitale per ritrovare il vostro cane.