Cani che risolvono i Cold Case – ossia casi irrisolti, archiviati senza trovare il colpevole, che per una ragione o per l’altra vengono riaperti dopo anni.
Oggi a riaprire i casi irrisolti sono i cani Dogan e Nero e i loro 200 milioni di ricettori con i quali riescono a scovare tracce ematiche o resti umani di persone scomparse anche da anni. Grazie ai due pelosi sono stati risolti già molti casi.
Dogan e Nero sono due pastori tedeschi della Polizia di Stato: Nero ha 15 mesi, ha appena terminato l’addestramento e ha già risolto parecchi casi.
E’ la prima volta nel nostro paese che si ricorre ai cani per ricercare le persone scomparse il cui corpo si pensa che sia stato occultato.
Dogan e il suo collega fanno entrambi parte della squadra speciale di cinque cani da ricerca persone scomparse che si sospetta siano state uccise. Tre dei cold case police-dog operano a Palermo e gli altri due a Malpensa.
Per trovare resti umani e/o cadaveri ci vuole un addestramento specifico volto proprio allo scopo. Oggi infatti esistono due categorie di ricercatori a 4 zampe, quelli destinati a ricercare le persone ancora vive e quelli che invece cercano persone che non ci sono più.
Al cane infatti si insegna, mediante il rinforzo positivo, a riconoscere l’odore del sangue e della decomposizione anche in caso di presenza di acqua profonda.
Dogan e Nero sono però addestrati anche per la sicurezza dei cittadini in quanto sono capaci di fiutare sostanze esplosive, non a caso lavorano alla Malpensa. La loro bravura è stata anche messa in luce in occasione dell’Expo di Milano in occasione di un convegno dedicato alla Polizia ferroviaria.
Il progetto relativo ai Cold Case è iniziato nel 2011 ed è stato realizzato in collaborazione con l’Università di Pavia e il Centro sommozzatori, per la ricerca in acqua.
Per realizzare questo progetto è stata scelta come razza quella del pastore tedesco in quanto ha una grande voglia di lavorare e una spiccata memoria olfattiva.
