Da qualche anno, in alcuni paesi come Stati Uniti e Inghilterra, si sta facendo sempre più importante la figura del cane da lettura. La READ ( Reading Education Assistance Dogs) nasce negli USA, più precisamente in Utah, con lo scopo di formare cani che assistano i bambini con problemi di dislessia. Al riguardo gli psicologi affermano che i piccoli studenti si rilassano, perché davanti all’animale spariscono le inibizioni.
Questo è quanto afferma anche la piccola Johanna, bambina di nove anni affetta da dislessia, che frequenta uno degli istituti britannici, il Saint Joseph Primary School di Poole, in cui è stata avviata la sperimentazione coi cani da lettura nei problemi di dislessia. Johanna è stata affiancata a Monty, un esemplare di Golden retriever, nelle ore di lettura.
La bambina racconta che durante le ore scolastiche, quando è il momento di fare grammatica, va in un’altra classe insieme a un insegnante e a Monty, il cane da lettura assegnato alla scuola, al quale Johanna legge delle storie ad alta voce. Monty si mette accanto a lei e ascolta Johanna nella sua lettura. Questo crea nella bambina la consapevolezza che il suo amico a quattro zampe debba capire cosa sta leggendo e quindi si sforza di non sbagliare, di fare attenzione ad ogni singola parola che legge e di dare la giusta intonazione, sostenuta sempre dall’insegnante che, di volta in volta, le spiega come fare.
Questo ha suscitato nella bambina un’infinita gioia e grande soddisfazione che la sua famiglia, nel giorno del suo compleanno, le ha regalato un cucciolo al quale ha già iniziato a leggere storie e avventure di altri cani. Johanna sostiene che, per aiutare un bambino dislessico ad affrontare più serenamente la lettura di un libro può bastare un cane.
Anche la mamma della piccola johanna, entusiasta di questa sperimentazione, racconta che sua figlia non aveva un ottimo rapporto coi libri ma, da quando è entrata nel programma la bambina, prima di andare a nanna, legge una storia al suo cucciolo. Quindi anche lei afferma che per un bambino dislessico è rilassante leggere ad un cane, perché davanti all’animale accucciato scompaiono le inibizioni che può avere di fronte ai suoi pari. Infatti il cane non ride se, nel leggere, Johanna commette degli errori o sbaglia accenti e lettere, pur essendo arrivata in quarta elementare.
Ma per far si che ogni bambino dislessico arrivi ad un buon livello di lettura, ci vuole tanta pazienza sia da parte dell’insegnante di sostegno che da parte del cane.
I Cani da lettura sono cani speciali per bisogni speciali, e in Gran Bretagna stanno portando a risultati importanti. Devono essere ben educati e avere solide nozioni di obbedienza. Devono essere calmi e tranquilli, non devono agitarsi negli ambienti caotici, come quelli in cui sono presenti i bambini, o per rumori improvvisi, come il suono di una campanella. Devono accettare le coccole come anche i piccoli dispetti e devono sapersi controllare davanti al cibo durante la merenda dei bambini.
Qualche anno fa la sperimentazione è arrivata anche in Italia, ma ancora non sono stati creati programmi specifici nelle scuole come negli Usa o in Inghilterra. I cani addestrati si trovano insieme ai loro conduttori solo in alcune biblioteche e possono andare occasionalmente in visita nelle classi, con la speranza che quanto accaduto ai bambini statunitensi e anglosassoni possa ripetersi nella nostra nazione.