Cani scuoiati e gettati nella spazzatura a Mondragone

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Terrificante la vicenda accaduta a Mondragone, che vede ancora una volta protagonista la violenza sugli animali indifesi. Ritrovati almeno quattro o cinque cani scuoiati e gettati via fra cumuli di spazzatura. Scatta la caccia ai colpevoli, nella speranza che paghino duramente per ciò che hanno fatto.

Orribile ritrovamento nei cassonetti

Siamo ancora a Mondragone, provincia di Caserta tristemente nota negli ultimi tempi per fatti di cronaca che riguardano violenza e prostituzione; spesso ai danni dei bambini. Questa volta a subire sono i cani, e a documentare il tutto è Gianfranco Esposito, convinto animalista. A Pescopagano, una provincia di Mondragone appunto, sono stati rinvenuti proprio nelle ultime ore cadaveri di cani orribilmente ridotti. I poveri animali, o ciò che ne è rimasto; sono stati trovati all’interno dei cassonetti della spazzatura, scuoiati e chiusi in sacchetti neri come fossero rifiuti.

La Polizia Municipale, tempestivamente avvertita da privati cittadini che hanno fatto la terribile scoperta, non ha potuto fare nient’altro che constatare e confermare la scena di un orribile crimine. La notizia è immediatamente uscita su uno dei più importanti quotidiani nazionali, ancora non si capisce però quanti siano gli animali in questione; quattro o cinque cani barbaramente uccisi e scuoiati non sono che l’ultimo episodio di una serie di barbarie ai danni degli animali. L’indignazione dei cittadini, già provati dalle ultime vicessitudini, si fa sentire forte; la gente probabilmente comincia ad avere paura di abitare in un posto con un così alto tasso di criminalità.

Caccia ai criminali

Immediatamente è stata aperta un’inchiesta, che riconduce ad un altro evento accaduto non più di qualche settimana fa. Sempre in provincia di Caserta, a Destra Volturno questa volta, era stato segnalato un caso quasi analogo. Si tratta sempre del ritrovamento di cani scuoiati, in questa circostanza però erano stati gettati in mezzo alla strada. In quel caso era subito girata la voce di strani riti che comprendevano la barbara sorte toccata ai poveri cani, ed ora la preoccupazione si è espansa anche a Mondragone.

In una località già messa in ginocchio da terribili fatti di cronaca, ora i cittadini si chiedono se si tratti di riti satanici, di violenza gratuita o di un mostruoso commercio di pellicce. A questo punto non possiamo che aspettare l’evolversi delle indagini, con la ferma speranza che i colpevoli di tali orrendi gesti vengano catturati e puniti in maniera esemplare; siamo sempre più convinti che una dura condanna possa servire da esempio per le teste malate che hanno intenzione di fare del male ad altri poveri e indifesi cani, probabilmente pescati a caso fra i randagi.