Carini, catturato l’uomo che ha lanciato due cuccioli dal finestrino

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Trova un epilogo la brutta storia di cui si era parlato su vari siti animalisti qualche giorno fa. Scovato e denunciato l’uomo che il giorno di Pasquetta aveva abbandonato due cuccioli sul ciglio della strada, prigionieri di un trasportino.

I due cuccioli salvati dalla Polizia

Solo un caso fortuito ha voluto che due cuccioli si salvassero il giorno di Pasquetta, o forse in questo caso è ancora più giusto chiamarlo lunedì dell’Angelo. Ci troviamo a Carini, comune in provincia di Palermo. Lungo la Cristoforo Colombo viaggia un’automobile,  che rallenta in prossimità di un cumulo di rifiuti. Dal finestrino del passeggero vola un trasportino, con all’interno due cuccioli di cane, probabilmente destinati a morire chiusi in una gabbia, lungo una strada trafficata ma nascosti fra i rifiuti. L’uomo riparte al volante della sua auto, evidentemente senza sensi di colpa.

Quello che l’uomo non sa è che lungo la strada sono disseminate telecamere di videosorveglianza che appartengono ad Aquila, un circuito chiuso monitorato direttamente dalla Polizia Municipale. A salvare i due cuccioli sono stati proprio gli agenti di guardia quel giorno, che sono accorsi sul luogo non appena visionato il filmato. I cuccioli ora sono in salvo, affidati alle mani sapienti dei medici veterinari di un rifugio per animali.

Ora l’uomo dovrà andare a processo

Si tratta di due meticci di pochissimi giorni, lanciati dal finestrino di un’auto in corsa. Nei giorni scorsi la Polizia Municipale, con a capo il comandante Marco venuti, ha visionato tutti i video relativi alla Cristoforo Colombo e fatto ricerche per giungere al colpevole dell’abbandono. E oggi finalmente il loro lavoro viene ripagato. Gli agenti sono risaliti ad un uomo di origine tunisina, residente a Palermo.  Per l’uomo è scattata immediata una denuncia a piede libero, in attesa del processo. Verrà giudicato, e si spera condannato, per i reati di abbandono e maltrattamento di animali, che prevedono rispettivamente pene che vanno da un anno ai diciotto mesi di reclusione.

In più si aggiungerà certamente un’ammenda, compresa fra 6.000 e 40.000 euro per lui. In tutto ciò l’uomo, un cinquantaquattrenne, dovrà attendere le decisioni del tribunale, mentre i due piccoli meticci, che a quanto pare godono di ottima salute, aspettano con ansia di essere adottati da qualche anima buona.