
Brutta storia che fa rivoltare la Sardegna, terra notoriamente legata agli animali. Accade a Sassari, che un uomo getti dal balcone il cane del suo vicino, reo di aver invaso il suo spazio. Chewe ora è grave, e aspetta di essere operato.
Una violenza inaudita e immotivata
Sassari, città sarda, fa da scenario ad una brutta faccenda, un atto di violenza gratuita ai danni di un cane. Si tratta di Chewe, giovane meticcio dal carattere vivace. Chewe vive in un palazzo insieme al suo padrone; in un appartamento al secondo piano, il cui balcone confina con quello del vicino. Nella giornata dell’8 dicembre, mentre il suo padrone era al lavoro, Chewe ha fatto il gravissimo errore di scavalcare la ringhiera che divide i due balconi, entrando di fatto nella proprietà del vicino. Si tratta di un uomo di 76 anni, evidentemente poco incline alla pazienza e agli animali in genere.
Forse Chewe è stato attirato da qualcosa, o magari voleva solo giocare con qualcuno, e invece ha trovato dall’altra parte il suo carnefice. Questo signore prima ha preso a bastonate il povero Chewe, colpendolo ripetutamente con il bastone della scopa, e poi lo ha spinto giù dal secondo piano. Senza pietà. Al momento l’uomo è in stato di fermo per aggressione ai danni di un animale, e Chewe lotta ancora fra la vita e la morte. Non è concepibile che un cane rischi di morire per una cosa del genere; e se dovesse morire la pena che sconterà quest’uomo non sarà certamente sufficiente a rivendicare la vita di un animale, che sicuramente merita di vivere più di tanti esseri umani.
Le testimonianze e la difesa dell’uomo incriminato
A dare l’allarme è stato il padrone di Chewe, che al ritorno dal lavoro lo ha trovato in quelle condizioni. Chewe ha riportato un grave trauma addominale e varie lesioni alle zampe, per le quali aspetta di essere operato nella Clinica Veterinaria di Sassari, dove adesso è ricoverato. Il padrone di Chewe ha immediatamente avvertito la Polizia, che ha ascoltato anche i vicini. Da varie testimonianze viene confermata la teoria secondo cui il 76enne avrebbe colpito ripetutamente e con violenza Chewe, che per sfuggire alle botte si sarebbe rifugiato all’angolo del balcone.
A quel punto è bastata una spinta per farlo volare di sotto. Diversi vicini testimoniano di aver visto chiaramente l’uomo colpire il cane, e poi lo stesso volare dal balcone. La Polizia ha messo l’uomo in stato di fermo, e intanto ha ascoltato anche la sua versione; secondo la quale lui avrebbe colpito il cane per difendersi da ripetuti morsi, mentre il volo dal balcone sarebbe stato solo un incidente. Ora le indagini andranno avanti, per accertare l’entità della colpa dell’uomo. Nel frattempo restiamo con il fiato sospeso ed attendiamo l’esito del decorsoclinico di Chewe, sperando che si salvi.