Ci sembra assurdo che sia necessario, eppure le notizie ci dicono che serve fare chiarezza su una questione molto importante: i nostri cani non vanno disinfettati con la candeggina! Vediamo insieme quali possono essere le conseguenze di un simile gesto.
Informazioni sbagliate e pericolose
Non ci si crede, eppure solo pochi giorni fa è stato consigliato in un famoso programma tv. Pomeriggio Cinque, format Mediaset condotto da Barbara D’Urso con ospite in streaming il veterinario Enrico Zibellini. Si discuteva di un tema molto attuale, ossia la paura che i nostri animali possano fare da veicolo al temuto Coronavirus. Dopo aver stabilito e chiarito per l’ennesima volta che i cani non sono portatori di Covid-19, il veterinario ha toccato un argomento che mette d’accordo tutti; durante le nostre brevi passeggiate con il cane, è possibile che il cane stesso diventi anche veicolo del virus, magari pestando con le zampette la saliva di un soggetto infetto.
Può succedere, e per questo è buna norma osservare attente norme d’igiene anche verso il nostro amico a quattro zampe, per tutelare la nostra e la sua salute. E qui avviene l’incredibile, il veterinario consiglia di realizzare una formula di acqua e candeggina e di utilizzarla per pulire le zampine del cane. Il suo consiglio purtroppo è stato seguito da diverse persone, con conseguenze anche gravi sugli animali.
Sì all’igiene, no all’avvelenamento
Federico Coccìa, veterinario nonché ex direttore del Bioparco di Roma, è intervenuto pesantemente sulla questione, spiegando come il consiglio fosse non solo sbagliato, ma addirittura pericoloso per il cane stesso. La candeggina è un prodotto chimico troppo aggressivo per essere tollerato dalla cute dei nostri animali, e pulire le zampe con una soluzione di acqua e candeggina può provocare lesioni molto simili alle ustioni, di diversa intensità. Pur non essendo corrosiva come, ad esempio, l’acido muriatico, l’ingestione della candeggina per il cane può essere molto pericolosa. Sentendo il bruciore provocato dalla sostanza, è normale che il cane lecchi le zampe pulite con la candeggina; in questo modo ingerisce la sostanza che può ledere anche gravemente la gola e tutto il tratto gastroesofageo.
In base alla concentrazione della miscela creata, poi, il cane può riportare tremori e addirittura convulsioni ingerendola, e in alcuni casi può morire avvelenato da una sostanza; la candeggina appunto, che per lui è altamente velenosa.
Come pulire le zampe del cane al rientro dalla passeggiata
Dopo aver smontato la teoria e il consiglio di Zibellini; Coccìa si è comunque detto d’accordo sull’utilità di un’accurata pulizia delle zampe al rientro dalla passeggiata. E’ sufficiente utilizzare acqua calda e sapone, proprio ciò che utilizziamo per lavare le nostre mani; al massimo una soluzione di clorexidina e acqua, alcolica ma non tossica.
Il consiglio del veterinario è quello di dare una leggera passata anche al manto del cane, in maniera tale da eliminare rischi inutili. Infine, rivolgendosi a chi chiede se è utile lavare il cane più spesso in questo periodo, Coccìa si dichiara d’accordo, a patto di non esagerare e non fare il bagno più di una o due volte al mese. Il consiglio finale è sempre quello di stare a casa il più possibile chiaramente, e di non avere paura dei nostri animali; che in questo momento possono facilmente rivelarsi i nostri amici più cari. Rispettare le regole di igiene va bene, ma utilizzare un prodotto velenoso sulle zampe di un povero cane fin quasi ad ustionarlo è pazzesco; ed è incredibile che ci sia bisogno di dirlo.
