Tutti in quarantena, e i nostri animali cosa fanno? Vediamo cosa è concesso e cosa è proibito a chi ha cani e gatti; analizziamo insieme le regole dettate dal nuovo Decreto Ministeriale.
I diritti dei nostri animali
Strade deserte, e tanto silenzio. Se si mette la testa fuori casa la prima cosa che colpisce è questa. La gente ha paura, e rispetta, almeno per la maggior parte, le regole imposte dal Decreto Ministeriale per combattere il Corona Virus. E la regola fondamentale è una sola, restare in casa. Purtroppo tutto ciò che cambia la nostra vita, cambia di conseguenza anche quella dei nostri animali domestici; e molte persone sono ancora in confusione su cosa si può o non si può fare con i propri animali.
Cerchiamo di chiarire alcune regole fondamentali, in maniera tale da affrontare al meglio questo momento di paura e forti privazioni, cercando di far vivere sereni anche i nostri pelosetti. Gli animali sono esseri viventi, e come tali hanno diritto al rispetto delle loro esigenze primarie, necessarie e incontrovertibili.
Regole e divieti
Fra le cose che risultano indispensabili, e che quindi ci consentono di uscire con le dovute precauzioni, risulta anche la passeggiatina del cane. Non possiamo più andare nel parco insieme ai nostro e ai suoi amici, ma possiamo mettere il guinzaglio e fare una bella passeggiata in solitaria, per consentire al cane di fare i propri bisognini e a noi di respirare una boccata di aria. Non ci si ferma a chiacchierare con la gente, si indossano la mascherina e i guanti e si mantiene la distanza di sicurezza. E andrà tutto bene. Resta indispensabile comunque, anche per chi va a piedi, portare con sé il foglio di autocertificazione.
Oltre alle passeggiate i nostri amici hanno bisogno del loro cibo e dei loro accessori; ecco perché è possibile, oltre che andare a fare spesa per noi, uscire anche per recarsi nei negozi specializzati, che sono rimasti aperti per questo. Cerchiamo di andare nel negozio più vicino, e di fare una bella scorta in maniera tale da ridurre al minimo le uscite. Infine, ma non ultima, la salute dei nostri animali.
Veterinari e altri professionisti del pet care
I veterinari sono stati invitati a rendersi disponibili, ma a limitare il loro lavoro agli interventi urgenti. Aspettiamo quindi per la toelettatura, per i vaccini che possiamo rimandare, per gli interventi che non sono urgenti e anche per i controlli a meno che non ci sia un motivo specifico. Utilizziamo il veterinario come se fosse il nostro pronto soccorso, con parsimonia per tenere più al sicuro sia noi stessi che i medici. Un ultimo accorgimento prestiamolo all’igiene dei nostri animali. Abbiamo detto che cani e gatti non possono contrarre questo tipo di virus, e tanto meno trasmetterlo a noi; ma abbiamo anche capito che il virus ha un certo tempo di sopravvivenza sulle superfici.
Allora è possibile che il nostro cane, al rientro dalla passeggiata, possa divenire veicolo inconsapevole del virus. Facciamo attenzione a pulire velocemente il manto e le zampette, con un tampone di acqua e disinfettante, in maniera da evitare qualsiasi rischio. Ma evitiamo paure inutili e, anzi, approfittiamo di questo periodo che passiamo in casa per ripagare i nostri animali di tutte le coccole che ogni giorno, al nostro rientro dal lavoro, ci riservano. E ricordate, andrà tutto bene.