Siamo decisamente in un momento storico in cui paura e panico spesso guidano le nostre azioni. E altrettanto spesso ci s ritrova a commettere dei piccoli gesti che non appartengono alla nostra natura ma, come appena detto, vengono dettati dall’ansia. Nell’anno del Coronavirus a rimetterci sono anche i cani.
Cani di razza abbandonati
Non è facile capire cosa sia un gesto bieco dell’uomo e cosa sia il risultato di una crisi di panico. Nell’epoca del Coronavirus ci spaventa un po’ tutto e, nonostante le chiarissime direttive dell’Organizzazione Mondiale Sanitaria, c‘è chi ha ancora paura che il cane possa veicolare il virus.
Nella Capitale in questi giorni sono stati registrati degli abbandoni un po’ insoliti che, anche secondo le associazioni animaliste che se ne occupano, potrebbero avere a che vedere con il Coronavirus. Nella zona della Tuscolana è stato ritrovato un Dalmata, siamo nella zona sud della città. Mentre in località del Verano è stato recuperato quasi contemporaneamente un Husky.
E’ l’ennesima conseguenza del Covid-19?
Non è l’abbandono in sé, quello purtroppo è all’ordine del giorno anche a Roma; piuttosto a lasciare perplessi sono i soggetti abbandonati. Sia il Dalmata che l’Husky sono cani perfetti, giovani e in buona salute; e vedere abbandonati quasi in contemporanea due cani di razza non convince, e rimanda necessariamente al panico da virus. Purtroppo c’è chi ancora è convinto che, pur non potendo contagiare l’uomo, il cane possa veicolare il virus fin dentro le nostre mura di casa, esponendoci in continuazione.
Per ovviare a questo grave problema; che potrebbe portare ad un giro di abbandoni ingestibile nel giro di pochissimo tempo, è nata una campagna di sensibilizzazione. A lanciare messaggi sono volti noti della TV, come Giancarlo Magalli, Enzo Salvi e perfino Lino Banfi. “Noi non siamo contagiosi”, così si chiama l’iniziativa che chiarisce una volta in più come stanno le cose. I nostri animali domestici non sono portatori del Coronavirus e non possono trasmettercelo in nessun modo. Proprio pochi giorni fa abbiamo parlato di come sia sufficiente dare una veloce pulita al manto e alle zampe del nostro cane al rientro dalla passeggiata; questa misura cautelativa è il massimo che possiamo e dobbiamo fare, perché, ormai lo abbiamo ripetuto un’infinità di volte, i cani non sono portatori del Covid-19.