Questa è la storia di un cane che ha pagato con la vita l’inettitudine di un uomo. Ucciso da due cani lasciati liberi per divertimento, nel tentativo di difendere la sua piccola padroncina.
Morto per difendere la sua padroncina
Siamo nella Russia occidentale, e più precisamente nella Repubblica del Tatarstan. Nel villaggio di Usady vive una ragazzina di tredici anni, con la sua famiglia e il suo cane; si tratta di un pastore tedesco, che di fatto è anche il suo migliore amico. I due, fin dall’arrivo del cucciolo in casa, sono sempre stati insieme, e come spesso accade il cane si era eletto a difensore della bambina.
Per lei avrebbe fatto di tutto, e lo dimostrava. In effetti lo ha dimostrato nel modo più eclatante, per difenderla dall’attacco di due cani infatti è morto. Non è la prima volta che accade una cosa simile, ma questa volta fa ancora più rabbia, perché i cani erano stati lasciati liberi di proposito.
Incredibile incuranza del proprietario verso i due cani
Mentre giocavano fuori in giardino, la bambina e il pastore tedesco sono stati improvvisamente attaccati da due cani inferociti. Erano enormi, marrone chiaro e molto, molto aggressivi. Qualcuno da lontano è riuscito a riprendere tutto con un video, che ora circola sul web ed è già diventato virale. Nel video si vede subito come il pastore tedesco si sia buttato in mezzo prima che i due animali arrivassero alla bambina, e come si sia battuto con grinta per difenderla. La bambina scappa di corsa in casa, e comincia a piangere disperata e a chiedere aiuto a gran voce. Purtroppo nel video si vede anche che i due canoni azzannano ferocemente il pastore tedesco, fino a lasciarlo esanime a terra.
I soccorsi, subito chiamati, non sono serviti a salvarlo; le ferite riportate dal cane erano esageratamente profonde e gravi, e lui non ce l’ha fatta. Gli agenti di Polizia hanno subito avviato delle indagini, da cui è emerso che il cane appartiene a un uomo di 35 anni residente nella stessa zona. L’uomo, pare un pregiudicato, è già sotto indagine, anche se le forze dell’ordine non hanno voluto rendere noto il nome con la stampa. Secondo i vicini, non è la prima volta che questi cani aggrediscono altri animali, e pare proprio che il proprietario li lasci liberi con il preciso scopo di farli scontrare con gli altri cani. Evidentemente lui si diverte, mentre gli animali muoiono.
Un triste epilogo
Oramai per il povero pastore tedesco non c’è più nulla che si possa fare, e nessuna giustizia che possa riportarlo in vita; anche la bambina ha vissuto un’esperienza che non dimenticherà mai, vedendo con quanta violenza quelle due belve abbiano ucciso il suo amico a quattro zampe. Ma per il proprietario qualcosa ancora possiamo risolvere, oltre a multe e magari anche un bel soggiorno in carcere per lui, è fondamentale che gli venga tolta la custodia dei cani e gli venga impedito di prenderne altri. I cani, anche i più buoni, in mano a persone simili possono diventare un’arma letale, ed è necessario che venga proibita una simile gestione degli animali, per il bene di tutti.