Leo – Gattino inglese abbandonato dopo una caduta di 9 metri

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I gatti hanno sette vite, ma non sempre ne fanno buon uso. In uno dei moltissimi incidenti che vedono cadere i gatti da un’altezza esagerata, è stato coinvolto Leo, cucciolo di quattro mesi. Vediamo cos’è successo dopo l’incidente che avrebbe potuto ucciderlo.

I gatti e la “sindrome del grattacielo”

Strano animale il gatto, dotato di sette vite, dicono, crede di essere un immortale. Sono tante sette vite, e pensate che nei paesi anglosassoni si dice che ne abbia addirittura nove. Leo probabilmente con questo incidente ne ha persa più di una, eppure ha avuto una gran fortuna. Leo abitava a Londra, nella zona sud ovest della città. La sua casa si trovava abbastanza in alto e, come fin troppo spesso accade, è stato sorpreso dalla “sindrome del grattacielo”. Leo ha fatto un volo di nove metri, e ha rischiato seriamente di morire.

Molte persone credono che i gatti non si feriscano neanche cadendo da un’altezza come questa, eppure non è così. In generale i piccoli felini tentano, durante il volo, di roteare su loro stessi, per atterrare sulle zampe. Per loro sfortuna, però, non sempre ci riescono, e anche se ce la fanno, non è detto che sopravvivano all’impatto. Insomma queste sette vite dei gatti forse sarebbero un po’ da rivedere.

Una nuova vita per Leo

Tornando a Leo, un volo di nove metri dicevamo. Il piccolino, evidentemente, non è atterrato benissimo, e ha riportato delle ferite. Principalmente si tratta di una frattura del palato, di una ferita a una zampina e di una brutta contusione sul muso. Per questo motivo Leo non riusciva ad alzarsi dopo la sua caduta, ed è rimasto lì, ferito e infreddolito, per più di un’ora. Il caso ha voluto che passasse di lì uno studente volontario del Mayhev, un ente che si prende cura degli animali in difficoltà. Subito il ragazzo ha prestato i primi soccorsi, e ha portato il gattino nel reparto ospedaliero dell’ente in cui impegna il suo tempo, con l’aiuto di un collega. Le cure sono state tempestive, per fortuna, e Leo non ha avuto bisogno di nessun intervento chirurgico.

Che gattino fortunato, penserete voi! Sì, in un certo senso lo è, Leo è sopravvissuto a una caduta che avrebbe potuto ucciderlo e, nonostante le ferite abbastanza gravi, è già sulla via della guarigione. Ma come sempre c’è un ma..quando Leo stava già un pochino meglio, è stato finalmente possibile rintracciare i suoi proprietari. Al momento di riportarlo a casa, però, non ne hanno voluto sapere niente, e lo hanno lasciato lì, abbandonato nella clinica ospedaliera. Grazie al cielo, non appena è stata fatta circolare la notizia che questo tenero micino cercava una nuova famiglia, qualcuno ha risposto. Leo è stato subito adottato, e ora vive circondato dalle giuste cure e da tutto l’amore di cui ha bisogno.

Padroni irresponsabili

A proposito di questo incidente però, ci permettiamo di soffermarci su una questione parecchio importante. Leo è alla fine un gatto fortunato, ma sarebbe potuto rimanere lì da solo per un lungo periodo. Questo a causa di padroncini irresponsabili, che non lo hanno rivoluto indietro, probabilmente a causa di nuovi impegni. Quindi certamente noi vogliamo puntare il riflettore sul senso di responsabilità che bisognerebbe avere perlomeno verso il proprio animale. E non basta. E’ importante ricordare anche la frequenza con cui accadono incidenti simili a quello che ha quasi ucciso Leo. E’ fondamentale, quando si abita ai piani alti soprattutto, prendere le giuste precauzioni. Mettere in sicurezza porte e finestre, e sorvegliare il gatto che si avvicina ai davanzali. Perché, lo ripetiamo, il gatto potrà anche avere sette vite, o nove per qualcuno, ma non è affatto immortale.