
Sembra assurda la vicenda accaduta a Genova, dove una signora si è beccata una bella denuncia per aver segnalato alla Croce Gialla la presenza di due cani abbandonati..peccato che i due cani fossero proprio i suoi! Vediamo cosa è successo.
La chiamata della donna alla Croce Gialla
Ci troviamo a Montebruno, Genova. Una donna di 57 anni, residente di zona, ha contattato nei giorni scorsi la Croce Gialla per segnalare la presenza di due cani vaganti. Si trattava di due randagi in stato evidente di abbandono, leggermente denutriti e disidratati. Gli addetti della Croce Gialla sono subito intervenuti, individuando gli animali segnalati e prendendoli in cura.
I cani sono stati subito trasferiti al Canile di Monte Contessa di Genova, e sono stati accuditi, nutriti e reidratati dai medici. I cani erano sprovvisti di microchip, quindi al momento della presa in carico non è stato possibile rintracciare i proprietari. Al momento sono comunque in buona salute, e sempre sotto custodia del canile.
Un reato travestito da buona azione
Come sempre avviene dopo la cattura di cani randagi, i Carabinieri Forestali hanno avviato delle indagini per cercare di capire a chi appartenessero i cani abbandonati. Immaginate la sorpresa degli inquirenti quando, dopo una serie di indagini, sono giunti alla conclusione che la proprietaria era la signora stessa! Il piano della donna era un po’ contorto eppure estremamente semplice. Molto probabilmente non poteva più occuparsi dei cani, per motivi che noi non conosciamo e che non vogliamo giudicare. Non sapendo cosa fare, la donna deve aver finto questo ritrovamento, per far portare via i cani, che sapeva sarebbero finiti nel canile.
Aveva sicuramente creduto che, essendo sprovvisti di microchip, gli agenti non sarebbero risaliti a lei, ma purtroppo per lei non aveva considerato tutte le risorse dei Carabinieri Forestali. Adesso per la donna genovese ci saranno naturalmente delle conseguenze, che avrebbe potuto evitare, se non avesse avuto scelta, facendo le cose secondo la legge. Bastava sottoscrivere una dichiarazione di rinuncia presso le autorità, e consegnare i cani al canile.
Facendo così, invece, la donna si è beccata una denuncia per falso in atto, per abbandono di animali e per procurato allarme. Inoltre, avendo violato la legge a tutela degli animali, sarà soggetta a un verbale e conseguente multa di 102 euro. Lasciare un cane al canile è già abbastanza brutto, ma fingere di non conoscerlo, non prendersi la responsabilità del suo futuro è il peggiore degli abbandoni.