Poteva finire in tragedia la scappatella di due cani, che hanno rischiato la vita. Non si tratta di un caso di maltrattamento o di incuria, piuttosto di due cagnolini un po’ troppo vivaci e forse di una leggera, quanto pericolosa, disattenzione.
Una passeggiata in notturna
Siamo a Firenze, in una cascina non molto distante dalla superstrada c’è un’abitazione dove vivono due cagnolini e il loro proprietario. Nella notte scorsa i due cani, Giubba e Lea, sono riusciti ad uscire dal cancello che chiude la loro recinzione; forse un problema al chiavistello o la solita euforia di Giubba, fatto sta che la coppia si è inoltrata nella notte e ha attraversato le campagne di San Miniato. In breve si sono ritrovati sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, all’altezza di Montopoli Val d’Arno, provincia di Pisa. O almeno è da lì che la polizia stradale ha ricevuto la prima chiamata.
I cani erano terrorizzati dalle macchine che sfrecciavano, e nel panico più di una volta hanno attraversato la carreggiata, mettendo a rischio la loro vita e quella degli automobilisti. Immediato l’intervento degli agenti, che hanno messo in sicurezza i cani ed evitato che la scappatella finisse in tragedia.
Un salvataggio con i fiocchi
Appena giunti sul posto gli agenti si sono resi conto che Giubba era troppo agitato, e rischiava di farsi del male. Lea invece, chissà per quale motivo poi, all’arrivo della volante ha cambiato direzione e, come più tardi è stato scoperto, ha fatto ritorno alla sua abitazione. In quel momento la priorità era evitare che il cane, sentendosi braccato, potesse tentare la fuga finendo sotto un’automobile in corsa. Per proteggere Giubba la Polizia stradale ha creato un cordone con le auto di pattuglia, che separasse il cane dalla macchine di passaggio.
Nel frattempo il traffico è stato rallentato e la strada illuminata. Non è stato facile, ma non appena riusciti a calmare il povero animale, gli agenti lo hanno preso, coperto e nutrito. Nel frattempo, grazie al microchip, hanno potuto rintracciare il proprietario, un giovane ventiquattrenne, che naturalmente nel sonno non si è reso conto del pericolo corso dai suoi animali. Non appena Giubba lo ha permesso, gli agenti della Polstrada lo hanno cariato in macchina e riportato alla sua abitazione, dove già lo aspettava Lea. Un bello spavento per i cani, ma soprattutto per il giovane proprietario.
Il ragazzo, molto affezionato ai suoi cani, si è reso conto di quanto una disattenzione possa diventare pericolosa, e di certo ora provvederà a mettere in sicurezza il cancello del recinto. Per quanto riguarda Giubba e Lea, non siamo certi che l’esperienza appena fatta sia servita loro da lezione, ma almeno speriamo che la prossima fuga non sia in direzione superstrada!