
Che i border collie abbiano una marcia in più si sa, ma non solo per le pecore, anche per le anatre canadesi, astute, aggressive e di una stazza non indifferente: possono arrivare ad un metro di altezza e sei chili di peso e non si fanno problemi nell’aggredire le persone che ritengono le stiano disturbando.
Queste anatre poi sono anche molto intelligenti: hanno imparato a sfruttare l’umano. Una volta migravano dal Canada verso sud, trasvolando gli Stati Uniti ma poi si sono dette: perché fare tutta quella strada quando qua sotto (negli USA) ci sono meravigliosi parchi, giardini, campi da golf con splendidi praticelli pettinati, spazi aperti e sicuri, e c’è anche l’acqua!
Così questi furbissimi uccelli hanno cambiato abitudini e attirato anche tanti visitatori e turisti, affascinati dalla loro eleganza e capacità di volare in formazione a V. Ma presto sono diventati un problema, mettendo in crisi anche gli aeroporti. Tutti si possono ricordare l’eroico atterraggio sul fiume Hudson dell’aereo con i motori in avaria a causa delle anatre. Per non parlare degli altri piccoli incidenti aerei che non sono passati all’ordine della cronaca e che hanno avuto come protagoniste ancora le anatre risucchiate nei motori.
A ciò si aggiunge il fatto che i bei praticelli (campi da golf, giardini e parchi pubblici) frequentati da questi uccelli come luoghi di villeggiatura, iniziavano a diventare delle vere distese di escrementi (questi uccelli riescono a sganciarne per via aerea fino a due chili al giorno). Immaginatevi di essere presi in pieno da uno sgancio da parte di un uccello del genere? Immaginate di passeggiare in un parco e metterci un piedino sopra? Altro che cacca di cani! Si tratta di un vero e proprio bombardamento aereo!
Che fare allora per scacciarle senza urtare gli ambientalisti? Ecco la soluzione geniale: assumere i border collie.
Le anatre percepiscono il magnetismo dei border (lo sguardo ipnotico che utilizzano per le pecore) come una vera e propria seccatura al punto da allontanarsi, perché agli uccelli quello sguardo ricorda quello del lupo.
A differenza di altre razze canine, i border non attaccano le anatre ma si limitano ad intimidirle e minacciarle: in altre parole le spaventano, spingendole ad allontanarsi.
Il border infatti si muove con lentezza avvicinandosi agli uccelli poi ritraendosi, fissandole senza mai togliere lo sguardo. Ciò induce le anatre a volare via. Dopo un’oretta le anatre tornano e i border ricominciano la danza a orari irregolari per non abituare gli uccelli alla routine.
In genere i border impiegano dalle sei alle otto settimane a convincere le anatre che è giunto il momento di migrare verso sud a non tornare più.
I cani assunti dal Campidoglio, indossano una divisa gialla con scritto sopra “geese police” e provrengono da una azienda specializzata in controllo delle oche: la Geese Police.Il governo federale ha firmato un contratto di cinque anni con questa azienda.
Pare che anche gli aeroporti stanno meditando di utilizzare i border collie in quanto al momento le anatre catturate vengono sottoposte ad eutanasia (di nascosto dall’opinione pubblica, malgrado le ire degli ambientalisti). Si tratta di una soluzione temporanea perché l’eutanasia non impedisce alle anatre di tornare. Al momento la strategia più efficace per allontanarle sembrerebbe proprio lo sguardo ipnotico dei border collie.
Se dopo aver letto questo articolo, vi dovesse venire in mente di prendere un border collie, pensateci bene perché sono cani impegnativi e non da abbandonare in giardino o da giro del palazzo. Se non avete tempo da dedicare loro: desistete. Ma se proprio siete convinti, sappiate che molti, affascinati dalle loro qualità se li sono comprati, ed in seguito hanno deciso di darli via perché incapaci di dare loro l’attenzione che vogliono e che meritano per le loro incredibili capacità.