Come molti ricorderanno circa un mese è stata riportata la notizia di un ventenne di colore di Pordenone bloccato dai passanti mentre maltrattava il suo cane.
Stava trascinando a forza il suo pitbull visibilmente affaticato e pieno di ferite che non voleva camminare. In quell’occasione il giovane prese a schiaffi anche un passante che aveva cercato di soccorrere il cane, mandandolo al pronto soccorso.
Si è scoperto poi che il ragazzo aveva precedenti di maltrattamento animali. Oltre alle abrasioni che il veterinario ha trovato sul pitbull pare che il giovane obbligasse il cane a bere birra.
Qualche mese prima gli era stato tolto un simil pastore tedesco che aveva adottato. Il pitbull gli fu sequestrato per maltrattamenti e oggi ha di nuovo un altro cane, un border collie di 4 mesi che ha chiamato Lampo. I testimoni riferiscono che lo tiene sempre legato sotto il portico in pieno sole. Inoltre il giovane è facile ad ire incontrollate tanto da richiamare carabinieri, ambulanza e assistenti sociali.
Il povero cucciolo è soggetto agli umori del padrone: se è il giorno buono lo porta a camminare, agganciandolo alla bicicletta e obbligandolo a correre con temperature proibitive, se invece il ragazzo ha la giornata cattiva lo tiene legato tutto il giorno fuori casa al sole.
Le associazioni animaliste non pensano che il cucciolo di border collie possa continuare così a lungo. E’ ancora troppo piccolo e potrebbe non sopravvivere alla follia del ventenne.
Purtroppo quando si tratta di un cane alla giustizia importa ancora poco e si muove ancor più lentamente nel solito.