Londra – Rebecca, la gattina con lo sterno al contrario

gattina con sterno al contrario

E’ stata salvata la gattina ritrovata in ipotermia il giorno di Natale. Dopo una lunga e delicata operazione, ora Rebecca non è più in pericolo di vita.

Quasi morta di freddo

Era stata ritrovata la notte di Natale a Beckton Park, Londra. La minuscola gattina era paralizzata dal freddo, ipotermica e in fin di vita. Immediatamente era stata trasportata alla clinica veterinaria Celia Hammond Animal Trust di Canning Town; alimentata artificialmente e avvolta in calde coperte, la gattina era riuscita a recuperare una discreta temperatura corporea. E’ stato proprio lì, quando avrebbe dovuto riprendersi, che è apparso evidente che Rebecca aveva un problema ancora più serio dell’ipotermia. La gattina presentava un’età stimata di sei settimane, ma era assai più piccola del normale e mostrava una difficoltà respiratoria.

Dalle indagini è emerso che Rebecca era affetta da condizione patologica detta Pectus Excavatum, petto scavato. Si tratta di una malformazione che affligge lo sterno, che si presenta rovesciato in dentro, a comprimere i polmoni che non possono gonfiarsi per incamerare abbastanza aria. Questo tipo di malformazione congenita è molto rara nei gatti, e non può essere risolta che con un intervento chirurgico assai delicato.

Piccola come una gattina, forte come una tigre

Rebecca non aveva le forze per essere operata, e per questo è stata chiusa per giorni in una camera iperbarica, che le rendeva più semplice la respirazione dandole il tempo necessario al suo recupero fisico. La clinica Celia Hammond si è offerta di intervenire pro bono sulla gattina, affrontando un intervento rischioso almeno quanto indispensabile. Rebecca ha lottato prima per recuperare uno stato di salute buono e utile all’operazione, e poi per recuperare dall’intervento. Durante l’operazione ad un certo punto ha avuto bisogno di un respiratore artificiale; ma mentre i chirurghi le estraevano lo sterno e lo rimontavano al contrario, lei, minuscola gattina, si è battuta come una tigre per sopravvivere, e ce l’ha fatta.

Ad oggi Rebecca è uscita dalla camera iperbarica, ed è sulla via del recupero. Costantemente monitorata ancora, ma in piedi, respira da sola, gioca, mangia e fa tutto ciò che dovrebbe fare una micetta della sua età. A dimostrarlo è un video pubblicato sui social dall’entusiasta personale della clinica. Rebecca per il momento vive nel reparto di chirurgia veterinaria, ma molto presto si sarà completamente ripresa e sarà pronta per essere adottata.