Maltrattamento animali, ritrovare i colpevoli grazie alle taglie

taglie maltrattamento animali

Ve li ricordare i film western dove comparivano i volantini Wanted con tanto di taglia in dollari? Questo sistema è stato rispolverato e ha dato i suoi frutti. Infatti grazie a una taglia è stato preso chi pugnalò un randagio di nome Victor. Il cane fu trovato con una lama di oltre dieci centimetri infilata nella schiena.

La vicenda risale a novembre 2014 quando nel West End di Beaumont, Texas (USA), una donna trovò nei pressi della sua casa, un piccolo randagio, un misto pinscher che girovagava barcollando.

Nella schiena sembrava aver conficcato un pezzo di metallo. La signora lo portò subito dal veterinario che constatò che il cane era stato pugnalato con un coltello da cucina. Si trattava di una lama di 10 cm conficcata nella schiena. Il cane riuscì a salvarsi e di lui si occupò la Humane Society of Southeast Texas che sulla sua pagina di facebook scrisse: lo abbiamo chiamato Victor: ha recuperato sul piano fisico ma non pienamente su quello psicologico. Ora è stato adottato da una coppia di persone molto amorevoli.

All’indomani del ricovero di Victor, la Humane Society aveva promesso una ricompensa di 3.000 $ a chiunque avesse dato informazioni per risalire al responsabile del crudele gesto. Ebbene la taglia ha funzionato: qualcuno ha parlato e si è scoperto che il responsabile del gesto si chiama Clinton Joseph Johnson che è stato subito incriminato dal Jefferson County Grand Jury. La data del  suo processo è stata  fissata per il 15 luglio 2015. Ora rischia 10 anni di carcere senza patteggiamento anche se si tratta di un minore. La sua età poteva infatti fargli ottenere il patteggiamento ma la Humane Society aveva invitato i suoi fan a scrivere al procuratore affinché gli venisse negata tale scappatoia giudiziaria.

Con comunicato dell’ufficio del Jefferson County District Attorney,  il Procuratore Distrettuale Bob Wortham ha dichiarato che il ragazzo è stato accusato di crudeltà verso gli animali e rischia 10 anni di carcere, in quanto si è saputo nel frattempo che il ragazzino aveva innestato la lama su di un tubo PVC, ottenendo così una lancia che aveva come scopo proprio quella di cacciare il povero cagnolino. Lo stesso sistema dovrebbe essere adottato per trovare e perseguire in qualche modo anche i responsabili degli infami gesti di ragazzini male allevati, o dei fabbricanti di polpette avvelenate.