Margot – Il pastore tedesco massacrato con un forcone

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Un accanimento che lascia senza parole. Una storia di orribile violenza proviene da Lodi, dove per un attimo, l’universo deve aver concentrato tutto il suo buio. Narriamo la vicenda di Margot, un vecchio cane che evidentemente aveva molti peccati da scontare.

Un’inspiegabile violenza

Delle volte non ci si capacità delle atrocità che un essere umano può arrivare a commettere. Ma ancor più sbigottiti, almeno in questo caso, lascia la totale assenza di una motivazione. Probabilmente non cambierebbe nulla, ma forse sarebbe appena più semplice accettare un orrore simile. Siamo a Lodi, nelle campagne lombarde. In una cascina poco fuori le mura di città vive Margot, pastore tedesco femmina di diciassette anni. Margot è anziana, quasi cieca ormai e sempre meno energica. E’ un cane buono, che convive con altri quattro cani e i suoi padroni. Non ha mai dato fastidio a nessuno, nella sua lunga vita non ha mai aggredito nessuno, per nessun motivo.

Lunedì i padroni di Margot devono uscire, e come sempre fanno, prima sistemano i cani. I quattro più giovani vengono messi in sicurezza, nella loro abitazione in modo da non poter creare problemi. Margot invece viene chiusa in un recinto all’aperto, fatto apposta per lei che ama stare all’aria aperta. Lo steccato in realtà serve più a lei per evitare che si perda o che possa farsi male, perché Margot oramai non rincorre più neanche gli animaletti. Si tratta di una recinzione bassa, perché lei non salta, una recinzione in cui chiunque poteva entrare. E infatti qualcuno è entrato, ed ha creato uno scempio che noi onestamente non riusciamo a spiegarci.

Non c’è stato scampo per Margot

Al loro ritorno, i padroni di Margot l’hanno trovata riversa in un lago di sangue, agonizzante ed evidentemente massacrata di botte. Ancora sotto shock si sono precipitati a chiedere aiuto, ma non è servita a nulla. Margot è morta fra sofferenze atroci. L’autopsia ha chiarito che la povera cagnolina è stata prima massacrata con un bastone e poi, dopo essere crollata sotto l’ultimo terribile colpo alla testa, il suo cranio è stato infilzato con qualcosa di acuminato, probabilmente un forcone. Non aveva scampo la povera Margot, non ci si salva da un’esecuzione come questa. I proprietari, frastornati e annichiliti dal dolore, non riescono a spiegarsi l’accaduto.

Parlando con le forze dell’ordine hanno raccontato di aver subito in passato minacce e di essere stati aggrediti una volta, anche allora però non era stato chiarito il motivo di simili comportamenti. Oggi quelle minacce tornano alla memoria, e l’epilogo è veramente sconvolgente. Un accanimento simile verso un cane anziano non si registra spesso, di solito le aggressioni avvengono ai danni di cani giovani ed esuberanti, che con il loro entusiasmo a volte infastidiscono chi i cani non li ama. E tornando al discorso iniziale, non sarebbe certo una giustificazione, ma comunque renderebbe questa faccenda meno inspiegabile. Ora non ci resta che seguire le indagini, e sperare con tutto il cuore che venga catturato la bestia che ha fatto questo a Margot, e che venga punito con la severità che si riserva ai crimini violenti.