Milano – Abbandonati in casa tredici cuccioli e la loro mamma

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Ennesima storia di abbandono e maltrattamenti, e questa volta siamo nel Nord Italia. Morti cinque cuccioli abbandonati in una casa insieme alla mamma e altri otto fratellini. Intervento delle forze dell’ordine.

L’irruzione della Polizia locale

Anche a Milano può accadere che un cane venga abbandonato al suo destino, e già di per sé è un fatto decisamente grave. Ma se lo si chiude in una casa per giorni, senza cibo né acqua la situazione peggiora senza dubbio. Se a questo aggiungiamo il fatto che il cane in questione è una femmina che ha appena dato alla lue ben tredici cucciolini, la parola ‘assassinio’ risuona come uno sparo. Siamo nella zona di Crescenzago, a Milano appunto. Pochissimi giorni fa, in seguito a una segnalazione, la Polizia ha fatto irruzione in un appartamento risultato vuoto, trovando all’interno una femmina di cane corso e tredici cuccioli di pochissimi giorni.

Due di loro erano già morti all’arrivo degli agenti, altri tre sono deceduti in seguito, troppo deboli per poter sopravvivere. Un abitante della stessa palazzina aveva segnalato alla Polizia il continuo abbaiare in una casa nello stabile, presumibilmente disabitata. Per questo la Polizia locale, accompagnata dai veterinari dell’Ats, si è vista costretta a sfondare la porta dell’appartamento. Nello stesso momento si è presentato alla porta un uomo in possesso delle chiavi di casa, dichiarando di averle appena ricevute da un conoscente, con la richiesta di accudire il cane e i cuccioli.

Chi è il colpevole?

La situazione nella casa era quantomeno precaria. Le condizioni igieniche ormai disastrose in cui stavano cercando di sopravvivere la mamma e i suoi cuccioli, erano peggiorate solamente dalla totale assenza di acqua e cibo. I veterinari hanno immediatamente portato via tutti i cani già messi sotto sequestro, accompagnandoli in una clinica veterinaria per le prime cure. Come detto, tre degli undici cuccioli ancora vivi non avevano più le forze necessarie per resistere, e non ce l’hanno fatta. La mamma, totalmente disidratata e allo stremo della fame, non li nutriva più e, probabilmente, se l’intervento della Polizia avesse tardato qualche ora sarebbero morti anche tutti gli altri cuccioli, e forse anche lei. Dalle prime indagini è emerso che i cani appartenevano a una coppia di cingalesi, costretta a partire per il Senegal per urgenti motivi personali.

Pare che i due avessero lasciato la chiave di casa ad un loro conoscente, cingalese anche lui, con la richiesta di accudire gli animali. Non è chiara la situazione, ma è possibile che questo conoscente non abbia fatto quanto aveva promesso, e solo diversi giorni dopo abbia girato la chiave alla persona che è giunta sul posto insieme alla Polizia. Per il momento la denuncia è già scattata contro ignoti, nell’attesa di capire a fondo chi sia il responsabile dei reati di abbandono e maltrattamento ai danni degli animali. Intanto i cani sopravvissuti sono stati tutti assistiti, vaccinati e forniti di microchip.

Fra alcuni mesi, quando lo svezzamento sarà terminato, potrebbero essere tutti, mamma compresa, dichiarati adottabili, se il magistrato concederà l’autorizzazione. Nel frattempo si trovano al paco rifugio canile di Milano, dove stanno cercando di riprendersi da questa terribile avventura.