Milano, Cani liberi nei giardini dedicati ai bambini

milano cani liberi nei giardini dei bambini

Quella che dovrebbe essere un’accoppiata vincente fra cani e bambini, spesso crea più problemi che altro. Non dipende mai né dall’uno né dall’altro, ma molto più semplicemente dal mancato rispetto delle regole di chi gestisce entrambi, e dalla pretesa di un rapporto totalmente anarchico di quelle persone tendenzialmente estremiste.

Arriva la protesta delle mamme infuriate

In questo caso siamo a Milano, e parliamo dei giardinetti Oreste del Buono. Si tratta di un piccolo spazio recintato dedicato ai bambini, che comprende giochi e panchine che invogliano a passare pomeriggi sereni. Nel mese di novembre il Municipio 4 ha deliberato un’apertura di questi giardinetti ai cani in libertà, e ci spieghiamo meglio. In determinate fasce orarie, secondo questa delibera, i cani hanno diritto a girare nella più totale libertà all’interno di quest’area, senza guinzaglio né museruola.

Si parla di mattina, ora di pranzo e sera; orari in cui i cani generalmente vengono portati fuori per le passeggiate e hanno bisogno di uno sfogo, e fin qui siamo tutti d’accordo. Purtroppo c’è il rovescio della medaglia, e ora che si avvicina la bella stagione, le lamentele, che fin da subito sono scattate, si fanno più insistenti.

Problemi di gestione

A lamentarsi sono chiaramente i genitori dei bambini che solitamente popolano i giardinetti in questione, ma anche le persone anziane che ne usufruiscono. Secondo una mamma portavoce, all’esterno dei giardini non ci sarebbe neanche un orario da rispettare; il che include che in qualsiasi momento della giornata si trovano cani che scorrazzano liberi all’interno dell’area, mettendo in difficoltà il gioco dei bambini. In più ci sarebbe, secondo un anziano che ha risposto alle domande di un giornalista, un problema di rispetto delle più elementari regole di civiltà e igiene. Il giardino sarebbe spesso e volentieri disseminato di deiezioni non raccolte, e sono sempre meno i bambini che vengono portati a giocare in quella zona, con infinita tristezza da parte degli anziani appunto.

L’opposizione del Municipio 4 naturalmente si unisce al coro di proteste; giudicando la situazione insostenibile, e chiede piuttosto di aumentare la cura dell’area stessa e dei giochi in essa contenuti da parte dell’amministrazione. Paolo Bassi, presidente del Municipio 4, non ci sta, e ribadisce che le regole ci sono e si fanno rispettare. Aspettiamo il bilancio annuo che arriverà entro la primavera, in maniera tale da capire se le ben 350 firme raccolte contro il decreto avranno una qualche valenza per chi chiede non certo di sacrificare i cani; ma semplicemente di dedicare loro un’area esclusiva, lasciando liberi i giardini per i bambini.