Morto Loukanikos, il cane simbolo delle proteste greche

loukanikos dog

Addio a Loukanikos, il cane che guidava le proteste di piazza tra il 2009 e il 2011 quando la Grecia fu colpita da una grave crisi economica. Il Paese piange il suo più grande dimostrante a 4 zampe, Loukanikos, in italiano Salciccia.

Loukanikos è morto nel mese di ottobre 2014 a 10 anni per un attacco di cuore prodotto probabilmente da tutti i gas lacrimogeni, bottiglie molotov che ha respirato, nonché da tutte le manganellate che ha preso durante i disordini, nella sua attività di dimostrante contro l’austerity tra il 2009 e il 2011, quando il paese sprofondò in una terribile crisi economica.

Era stato battezzato il cane black-block e anti–Troika (Commissione europea, la Banca centrale europea e fondo monetario internazionale) e a più riprese aveva divertito l’opinione pubblica di tutto il mondo, diventando famoso. Nella classifica del Time Magazine del 2011 si era classificato nella top 100 delle personalità più importanti dell’anno. È stato anche nominato dal Times il cane dell’anno.

Anche Wikipedia gli ha dedicato spazio e non manca la sua pagina su Facebook che ha raccolto 49.000 “mi piace”.

«Egli era greco e come tutti i randagi anche Salciccia riflette la preoccupazione dei greci che si sono rifiutati di rimanere in silenzio» ha detto Anna Makri, la veterinaria che dirige il reparto di animali randagi di Atene. I cani randagi e i gatti sono molto numerosi nelle strade della città, in quanto mancano rifugi e canili. Loukanikos era uno di questi censiti dal Comune e accuditi dai cittadini. Nessuno ha mai capito come facesse a conoscere i giorni e l’ora delle manifestazioni e soprattutto di quelle più calde, che degeneravano in scontri tra manifestanti e polizia.

Quando ce ne era una lui era li: pronto a dire la sua, abbaiando, ringhiando e scagliandosi contro la Mas, la polizia – anti sommossa. Poi spariva nel nulla appena tornava la calma. È stata riconosciuta da tutti la sua incredibile capacità di distinguere i buoni dai cattivi. Si narra che qualche mese fa finì in mezzo ad una manifestazione contro il taglio degli stipendi degli impiegati. Vi furono scontri di piazza tra la polizia in borghese e gli impiegati. Dopo un attimo di incertezza il cane Loukanikos riuscì a capire chi erano i poliziotti anche senza divisa e fu pronto a schierarsi a favore degli impiegati, dando il suo contributo alla protesta con morsi e latrati.

Negli ultimi anni poi le manifestazioni si sono fatte più rare, e quasi avesse capito che l’economia greca si stava riprendendo se ne è andato volontariamente in pensione. Loukanikos il cane simbolo delle proteste della Grecia si è spento nel sonno: dormiva sul divano dell’uomo che lo aveva raccolto e che lo aveva chiamato Theordore, ma i manifestanti hanno preferito da sempre soprannominarlo Salciccia. Ora è sepolto sotto un albero situato su di una collina nel centro di Atene.

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