Lo avevamo detto, ce lo aspettavamo. Arriva Capodanno e il rispetto per gli animali all’improvviso viene dimenticato. Non che non ci siano ulteriori motivi per cui evitare di esplodere i cosidetti “botti di Capodanno”, ma certamente gli animali, e soprattutto quelli randagi, hanno sempre da rimetterci. Questa volta però è peggio, perchè non si tratta affatto di un incidente.
Iniziamo “bene” il nuovo anno..
Siamo a Campobasso, in Molise. Aluni giorni fa era stato ritrovato per le vie di campagna che collegano il comune di Baranello a quello di Vinchiaturo, un povero cane ferito. Si tratta di Peppino, esemplare meticcio di colore nero. Ad occuparsene è stata subito l’APAC, Associazione protezione animali di Campobasso. I volontari che hanno preso in custodia Peppino hanno addirittura pensato che avesse un tumore, poiché il naso e l’intero muso erano completamente davastati. Purtroppo la realtà, se possibile, si è rivelata in un certo senso peggiore.
Immediatamente sono state eseguite delle radiografie dal personale medico, e quello che ne è venuto fuori è una verità dura da accettare: qualche maniaco ha infilato nel naso di Peppino dei petardi e poi li ha fatti esplodere. Un’azione disumana, che non ha nessuna giustificazione. La cattiveria delle persone spesso ci lascia pietrificati, soprattutto quando è totalmente immotivata e rivolta verso chi non si può difendere.
Una storia a lieto fine
La storia di Peppino è stata subito raccolta dai social e ha raggiunto veterinari e non di tutta Italia, allibiti dall’orribile fatto di cronaca. Tutti si sono mobilitati e da Roma sono partiti un gruppo di medici che, nonostante le condizioni climatiche proibitive, hanno voluto mettere a disposizione la loro esperienza per aiutare Peppino. Per fortuna questa brutta storia ha un lieto fine, che probabilmente chi ha compiuto questo scempio non si aspettava. Peppino è stato operato e l’intervento ha avuto l’esito sperato. I veterinari di Roma hanno lavorato in tandem con quelli locali e hanno compiuto un piccolo miracolo.
Grazie a più di 2.000 euro raccolti tramite donazioni, il muso ed il naso di Peppino sono stati ricostruiti con un delicato intervento; e presto, promettono i volontari APAC sulla pagina Facebook, ci saranno aggiornamenti e magari qualche foto del bel “muso nuovo” di Peppino. Ora Peppino sta bene, e speriamo che presto venga adottato da una famiglia che abbia amore per lui. Noi nel frattempo restiamo come sempre in attesa, in attesa che venga trovato chi ha commesso un simile gesto, e speriamo di essere qui per poter applaudire se e quando verrà inferta una punizione esemplare che difficilmente potrà essere dimenticata.
