Roncaglia – Cani avvelenati nella propria casa

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Ormai è un dato di fatto che i nostri cani non siano più al sicuro neanche nella propria casa. Se ne sentono di tutti i colori, ogni giorno ne raccontiamo una e ogni giorni, leggendo, rimaniamo lì a pensare a come sia possibile. Non ci si capacita dell’odio profondo che alcune persone possano nutrire  verso gli animali.

Un intervento tempestivo salva la vita dei cani

Ci spostiamo a Roncaglia, nei pressi di Piacenza. La ragazza protagonista, suo malgrado, di questa storia si chiama Debora Grasso, e vive in un’abitazione insieme a quattro cani di grossa taglia. Pochissimi giorni fa Debora si è ritrovata a dover sporgere denuncia contro ignoti, per l’avvelenamento dei suoi cani. Ed è la seconda volta. Ma andiamo con ordine; la mattina scorsa Debora ha lasciato uscire nel giardino i suoi quattro cagnoloni, come ogni giorno. Gli animali sono molto tranquilli e dormono tutti in casa, ma poi al mattino escono nel cortile privato, com’è giusto che sia.

Dopo pochissimi minuti però Debora ha notato che uno dei cani aveva una pastiglia rosa in bocca; immediatamente allarmata si è avvicinata all’animale e gliel’ha tolta, conservandola. Non essendo la prima volta che le capita, la ragazza sapeva bene cosa fare ed ha immediatamente controllato le gengive degli animali. Il pallore delle mucose è spesso sintomo di un avvelenamento e Debora, al primo sospetto, ha caricato i quattro cani in macchina e si è recata dal veterinario di Podenzano immediatamente. La sua prontezza di spirito è stata decisiva, i cani sono stati subito trattati con terapie e trasfusioni. Tre di loro sono già stati dichiarati fuori pericolo, la più giovane invece, una cucciolona di un paio di anni, sta ancora lottando per sopravvivere.

Avvelenati con del topicida

Non è la prima volta, dicevamo, che Debora è costretta ad affrontare una simile vicenda. Già due anni fa le era stato avvelenato un cane, ed anche allora il pronto intervento era stato decisivo. Pare che le pastiglie rosa fossero topicida, e già un paio di giorni prima la proprietaria di casa le aveva notate e raccolte nei pressi di casa sua. Debora ha già sporto denuncia, e sui social ha invitato gli abitanti del posto alla massima cautela. Vuole giustizia ora per i suoi cani, e dalla sua lista dei sospettati ha già escluso i vicini di casa, con i quali c’è un ottimo rapporto.

Forse dei ladri che cercavano di liberarsi il passo, cosa non facile dal momento che, per fortuna, i suoi cani grandi e grossi sono difficili da abbattere con delle dosi di veleno come quelle somministrate. Secondo il veterinario è probabile che già da diversi giorni il colpevole stesse distribuendo ai quattro animali pastiglie di topicida passando inosservato. Crede nella giustizia Debora Grasso, e si affida alle forze dell’ordine, anche se fa notare, non senza una punta d’amarezza, che sta ancora aspettando la cattura del colpevole di due anni fa.