Salvati due cani vivi per miracolo a Palermo

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Ancora una brutta storia che riguarda il migliore amico dell’uomo. A Palermo i Vigili del Fuoco sono riusciti a salvare due cani finiti in una botola piena d’acqua; i superstiti, è il caso di dirlo, sono vivi per miracolo, ma purtroppo ne sono morti altri.

Due cani salvati, ma quanti ce ne sono ancora?

Siamo a Palermo, sul tratto d’autostrada che collega Palermo a Trapani. In prossimità del Bioparco di Carini c’è una botola aperta che verosimilmente fa da raccoglitore per le acque piovane. Un passante è stato allarmato da strani lamenti e si è affacciato per vedere quale fosse il problema. Quello che ha visto all’interno della botola lo ha lasciato senza parole. C’erano due cani semi-annegati che annaspavano, oramai in fin di vita. L’uomo ha subito allertato i Vigili del Fuoco, che sono accorsi immediatamente.

La brutta scena, la scomodità dell’ubicazione della botola e i lamenti dei cani che soffrivano hanno reso l’operazione di recupero lunga e difficoltosa, ma i due cani sono stati tratti in salvo ed affidati alle cure di un canile di Carini. I Vigili del Fuoco hanno purtroppo accertato la presenza di altri cani morti all’interno della botola, il cui recupero al momento è risultato impossibile a causa di un pesante strato di melma che li ricopre. Difficile dire quanti ce ne siano, della botola non si vede il fondo.

Si cerca il responsabile

Adesso sono in corso delle indagini per cercare di capire se c’è un responsabile per quello che è successo. I cani potrebbero essere stati buttati nella botola, evidentemente ancora vivi, da qualcuno che voleva liberarsene. C’è anche la possibilità, però, che siano stati trascinati dal torrente d’acqua che si è creato durante le ultime violente pioggie che si sono abbattute sulla Sicilia. Certamente viene da chiedersi cosa ci facessero quei cani sull’A29 e come mai nessuno se ne fosse accorto.

Considerando che un gruppo di cani in autostrada, o sul bordo dell’autostrada, possono essere pericolosissimi per gli automobilisti, ci lascia un po’ perplessi il fatto che nessuno sia intervenuto, o comunque abbia chiesto un soccorso a chi di dovere, prima che cadessero nella botola. Ci risulta più semplice credere alla teoria di qualche brutta persona che ha scelto così di liberarsi di quello che evidentemente rappresentava un impiccio.