Questa è la storia di un gatto fortunato, salvato per caso da una morte certa e purtroppo fin troppo frequente. A Milano fra la notte scorsa e questa mattina viene messo in salvo un gattino intrappolato nel motore di un’auto. Sedici lunghe ore di prigionia per il piccolo animale, che fortunatamente alla fine è stato messo al sicuro non senza una buona dose di fatica e pazienza.
Ieri in tarda serata a Milano, zona Navigli, un passante ha notato per caso il miagolio sommesso di un gattino, proveniente da un’automobile. Avvicinatosi al veicolo l’uomo si è subito reso conto che il gatto era intrappolato nel cofano anteriore dell’auto, e per fortuna ha scelto immediatamente di avvertire l’Enpa. Due volontarie dell’Ente Nazionale Protezioni Animali hanno lavorato fino a notte fonda, ma alle 2,30 hanno dovuto sospendere l’intervento perchè liberare il micino risultava impossibile. Svolgendo un ottimo lavoro, hanno avvolto la macchina con una rete, per evitare che il gattino fuggisse per andare a nascondersi all’interno di un’altra auto rischiando ancora una volta la vita. Come da prassi, è stato posizionato un cartello sul parabrezza dell’auto in cui si invitava il proprietario a non accendere il motore per nessun motivo, causa gatto intrappolato. Questa mattina molto presto le volontarie dell’Enpa sono tornate sul posto, affiancate da altri colleghi e dai Vigili del Fuoco, hanno rintracciato il proprietario dell’auto e infine messo in salvo il gattino.
Il micio, chiuso in un trasportino, è stato portato al sicuro e rifocillato. Ad emettere un comunicato stampa è stato Ermanno Giudici, Presidente dell’Enpa. Giudici ha raccontato il fatto complimentandosi con le volontarie e con i Vigili del Fuoco per l’ottimo lavoro; dopodichè ha voluto puntare l’attenzione sul pericolo che corrono i gatti infilandosi nel vano motore delle automobili. In questo periodo, ha sottolineato il Presidente, non è raro che i gattini si infilino nel motore delle auto per difendersi dal freddo notturno. Purtroppo è una questione di fortuna, se si riesce ad accorgersi dell’intruso prima di mettere in moto la macchina è possibile salvargli la vita. La prima cosa da fare è contattare l’Enpa o la Polizia Locale, e se non è la nostra macchina è fondamentale affiggere un cartello sul parabrezza per invitare il proprietario a non accendere il motore.
