Settimo Torinese – Un cane vola dal balcone, invano il soccorso dei medici

cane cade dal balcone

Molto spesso ci siamo ritrovati a parlare d’incuria, una delle più comuni cause della morte di un animale. Ma non sempre è così. Esiste la disattenzione involontaria, esistono le tristi fatalità. Oggi raccontiamo la morte di un cane, avvenuta per un tragico incidente che poteva essere evitato. E che inevitabilmente peserà sulla coscienza dei suoi proprietari.

Era un cane amato e seguito, eppure..

Ci troviamo in provincia di Torino, a Settimo. In una palazzina abita un cane con la sua famiglia. E’ un cane vivace, allegro, molto amato. A raccontarlo sono proprio i vicini di casa, interrogati dopo la tragica fatalità che ha ucciso il povero animale. Nonostante le varie campagne di sensibilizzazione, e anche una legge che tutela gli animali, molto spesso si perde di vista un pericolo molto concreto per i nostri amici a quattro zampe, i balconi. Tenendo conto della vitalità di un cane, soprattutto se molto giovane, il balcone dovrebbe essere messo in sicurezza. Le associazioni animaliste hanno spesso consigliato di mettere una rete a chiudere la ringhiera, in maniera tale che un cane di piccola taglia non possa scivolare attraverso le sbarre; o ancora di alzare il cornicione con delle cannucce, per non farlo arrampicare.

E sì perché i cani si arrampicano, magari vedono un altro cane attraverso la ringhiera appunto, oppure cercano di scappare. E può accadere quello che è successo in questo caso. Il cane è saltato sul cornicione, chissà perché, ed è scivolato giù. Un terribile incidente, che poteva essere evitato con una semplicissima accortezza. Ma non intendiamo colpevolizzare nessuno, purtroppo le disattenzioni sono un limite dell’essere umano, in questo caso a pagarne le conseguenze è stato il cane di famiglia.

Mettiamo in sicurezza i balconi

Ad avvertire la polizia municipale sono stati i vicini di casa, dopo aver ritrovato la povera bestia agonizzante su un marciapiede. Il cane aveva solo tre anni, era molto vivace e giocoso. Ma nessuno dei vicini ha fatto cenno a comportamenti malsani o cattivi da parte dei proprietari verso l’animale, neanche in risposta a delle domande ben precise. Ciò nonostante gli agenti hanno voluto interrogarli questi proprietari, per cercare di capire se la dipartita del cane potesse essere attribuita a un caso d’incuria o maltrattamenti; così hanno avuto conferma che quella famiglia il proprio cane lo trattava come un figlio, lo amava moltissimo. Gli dedicava tempo, attenzioni, cure. Eppure è capitato.

Con l’aiuto dei veterinari della Asl, il cane è stato immediatamente trasportato nella più vicina clinica veterinaria, dove è stato tentato di tutto per poterlo salvare. Purtroppo però per lui non c’erano speranze; le ferite erano gravissime, ed è morto poco dopo. Dagli esami il cane è risultato essere in ottima salute, totalmente vaccinato e munito di microchip. Questa volta si tratta proprio di un incidente, che poteva capitare a chiunque. Allora perché raccontarlo? Per cercare di lasciare un segno nella memoria di chi ha un cane e, come tutti, spesso tralascia dei particolari.

I balconi per i cani possono rappresentare un pericolo; metterli in sicurezza ha un costo minimo, e può salvare la vita del nostro cane. E può risparmiarci un dolore immenso, che solo chi ha vissuto sulla propria pelle può comprendere.