Oggi si parla di amore, dell’amore incondizionato che un cane prova verso il suo padrone. E si parla dell’inguaribile nostalgia che lo attanaglia ogni volta che lui va via. Ma soprattutto si parla della tenera soluzione trovata per lui proprio dal suo padrone.
Shorty e Marc, amici per la pelle
Shorty è un tenero Carlino che vive a Rhode Island, Stati Uniti d’America. Shorty ormai ha quindici anni, e a causa dell’età ha dovuto un po’ modificare il suo stile di vita. Marc è il padrone di Shorty e, insieme a Kristen, sua compagna di vita, ha fondato il Vintage Pet Rescue, organizzazione no profit che accompagna i cani anziani o malati terminali nell’ultimo tratto di strada verso il ponte dell’arcobaleno.
Marc però è anche un uomo che per lavoro viaggia molto, e ciò nonostante con il suo cane ha da sempre uno straordinario legame. Fino a poco tempo fa infatti Shorty lo ha sempre accompagnato in ogni suo viaggio, fedele compagno che pur di stare con il suo amico umano ha girato mezzo mondo. Ma ormai il piccolo Shorty è vecchiettino, e la sua salute va riguardata e preservata al massimo; per questo motivo Marc è costretto a lasciarlo a casa.
Una soluzione per tutti!
Durante le lunghe assenze di Marc, Shorty si dispera, e niente può calmarlo. Piange, abbaia e aspetta che torni il suo padrone senza trovare pace. Kristen ha provato di tutto ma niente, non sono bastati i vestiti con l’odore di Marc e neanche la compagnia degli altri 34 cani che alloggiano al Vintage Pet Rescue; Shorty soffre di nostalgia e non riesce a sopportare l’assenza di Marc. Dopo moltissimi tentativi Kristen ha voluto farne un altro, l’ultima speranza. Un bel giorno si è presentata a casa con un manichino a dimensioni reali che è stato motivo di grande ilarità fra i suoi amici; lo ha vestito dalla testa ai piedi con gli indumenti di Marc e lo ha seduto sul divano.
A quel punto ha preso Shorty e lo ha poggiato sulla pancia del manichino e poi lo ha avvolto con le braccia, come se fosse proprio Marc. A quel punto Shorty ha smesso di piangere di colpo e si è addormentato. Da allora in poi, ogni volta che Marc va via, arriva il suo sostituto fantoccio per calmare Shorty. E in realtà intorno al manichino ci sono sempre diversi cani accoccolati beatamente. L’idea è stata talmente risolutiva che i ragazzi hanno deciso di condividerla sui social, e ben presto hanno iniziato a ricevere messaggi di ringraziamento da persone che avevano adottato con successo lo stesso metodo. A volte per risolvere una situazione difficile, basta l’amore.
