Quando si dice che se un cane ha problemi comportamentali è colpa del suo padrone non puo’ essere che vero in quanto chi va con lo zoppo impara a zoppicare, luogo comune ma sempre attualissimo.
Non c’è nessun essere al mondo così incoerente come l’umano.
Vediamo di analizzare le ragioni con un esempio basato sulla semplice osservazione empirica. Il tema è: il cane chiuso in macchina al caldo.
Ovunque si legge che un cane lasciato in queste condizioni rischia la vita, ma continuano a registrarsi casi in cui l’umano ha seri problemi di comprensione e considerando la superiorità della razza umana nel mondo su tutte le altre specie, è difficile darne una spiegazione esauriente.
In teoria la normativa di molti paesi prevede che in casi del genere si debbano chiamare le istituzioni preposte. Se non arrivano in tempo, il cane muore, se spaccate il finestrino e salvate un cane, in alcuni casi potete rischiare una bella denuncia penale.
C’è chi fortunatamente sfida queste problematiche relative alla mancanza di intelligenza umana e non si è fatto scrupolo a spaccare il finestrino di fronte a una possibile denuncia per danni.
L’autore di questo SANO gesto mentale è un veterano dell’esercito: Michael Hammons, che ha rotto il finestrino di una macchina posteggiata al sole nel parcheggio di un centro commerciale a Athens, Georgia (USA) per liberare un cane lasciato senza acqua che piangeva.
In cambio la proprietaria del cagnolino ha chiamato la polizia, pretendendo che arrestassero Michael per violazione di domicilio e danneggiamento.
Il motivo è che la grande superiorità umana che abita in Georgia ha scritto una legge che permette di rompere un finestrino di un’auto per il benessere di un persona, ma non per quello di un animale.
Il proprietario dell’auto ha tuttavia ricevuto una citazione per aver lasciato il cane in una macchina rovente e tra l’altro, la polizia non aveva nessuna intenzione di accusare il signor Hammons, ma la padrona della vettura (speriamo che le tolgano il cane) si è opposta.
Malgrado ciò, Hammons che tra l’altro essendo un veterano soffre di disturbi da stress post traumatici, appare molto più sano di mente della signora in quanto ha dichiarato: “io sono sereno, non rimpiango quello che ho fatto perché il finestrino è sostituibile, ma un cane non lo è”. Un ragionamento logico e molto semplice che la padrona del cane non pare avere capito, nemmeno per sbaglio.
Non è ovviamente passata inosservata la storia di Hammons, in quanto le persone intelligenti si sono scatenate e la storia è diventata virale sul web. E’ stata lanciata una petizione a favore del veterano che ha ottenuto migliaia di firme. A distanza di una settimana le autorità hanno scagionato Hammons e le accuse sono state ritirate.
Ma non finisce qua: I proprietari del negozio per animali «Pets Supplies Plus» Shannon e Mark Martin si sono offerti di pagare le spese legali. L’avvocato di lavorare gratis e un rivenditore della Ford si occuperà del finestrino rotto della signora.
Inoltre grazie a tutto questo, in Georgia si è acceso un forte dibattito sulla necessità di nuove leggi a tutela degli animali.
Quindi… cos’altro dire? Grazie di cuore Michael!