St. Louis – Due cani morti asfissiati in auto, incidente o negligenza?

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Incidente o negligenza, a volte il risultato non cambia. Raccontiamo di come due cani abbiano perso la vita chiusi in una macchina, morti per il caldo, senza possibilità di scampo. Il proprietario stava facendo un corso di addestramento per cani, e per assurdo così facendo ha involontariamente ucciso i suoi.

Un terribile paradosso

Negli Stati Uniti d’America, in Missouri, e più precisamente a St. Louis, due cani sono morti in una macchina, uccisi dal caldo cocente. Si trattava di un Labrador Retriever e di un Pastore Tedesco, che aspettavano in automobile il ritorno del loro padrone. Il paradosso della situazione è che il proprietario dei cani aveva lasciato gli animali in macchina per partecipare ad un corso di addestramento proprio per cani.

Si potrebbe definire un incidente l’accaduto, dal momento che il proprietario aveva lasciato i cani in auto, sì, ma con il motore acceso e l’aria condizionata in funzione. Peccato che a un certo punto la macchina si sia spenta, mentre fuori c’erano 33 gradi. I due cani sono morti asfissiati, prima che il proprietario tornasse e potesse in qualche modo soccorrerli.

Incidente o incuria?

L’automobile era parcheggiata al centro per cani nell’Hinterland di St. Louis. Faceva molto caldo, ma l’uomo si era premurato di lasciare il motore e l’aria condizionata accesi; doveva partecipare al corso di addestramento, che sarebbe durato un’ora e mezza. Era tranquillo, incoscientemente non ha minimamente pensato che la macchina potesse spegnersi. Quando è tornato al parcheggio per i due cani non c’era nulla da fare, erano morti asfissiati. Quando si è sparsa la notizia i media sono accorsi, e subito hanno cercato testimonianze sull’accaduto. In casi del genere è normale cercare subito un responsabile, un colpevole con cui prendersela, perché la morte di due cani non debba rimanere impunita.

In realtà a rilasciare una dichiarazione è stato il responsabile del centro di addestramento, Tom Rose. Stando alle dichiarazioni dell’uomo, il proprietario dei cani durante il corso non era affatto preoccupato, certo che la macchina fosse in moto; probabilmente il motore si è spento per mancanza di benzina, un inconveniente che il proprietario non aveva previsto. Si è trattato di una disattenzione, forse un po’ di incoscienza ma non c’è stata incuria secondo Rose, e per questo motivo non sono state coinvolte le forze dell’ordine.

Purtroppo il risultato di questa vicenda non cambia, i due cani sono morti in un modo orribile, a causa di un gesto incoerente e insensato di un essere umano. Questa volta però è più difficile, perché la vicenda sarà classificata come un terribile incidente.