Stanley, il Chihuahua portato all’obesità e poi abbandonato sull’autostrada

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Esistono molti modi di maltrattare un cane, e per alcuni di questi i risultati potrebbero essere visibili solo quando è oramai troppo tardi. Raccontiamo la storia di un Chihuahua ridotto alla disabilità e poi abbandonato.

Incuria o peggio?

Lungo un’autostrada del New Jersey, Stati Uniti d’America, è stato trovato e messo in salvo un cagnolino di razza Chihuahua, ridotto in una condizione di disabilità quasi totale. Si chiama Stanley ed ha otto anni, e il suo più grande problema è il peso. Stanley pesa ben 9,5 kilogrammi, e non può neanche camminare. E’ stato lasciato lungo l’autostrada in questa condizione, da qualcuno che di certo aveva tutte le intenzioni di liberarsene per sempre.

Da solo lungo il ciglio della strada, Stanley era totalmente indifeso, impossibilitato a cercare da bere, o da mangiare, o a scappare da un qualsiasi predatore. Per sua fortuna qualcuno lo ha trovato e lo ha portato in salvo. Ora la sua strada è in salita, e non tornerà mai ad essere un cane normale, ma può ancora avere una buona vita con le giuste cure.

Una seconda vita per Stanley

Qualcuno ha visto il cane sul bordo della strada e, per fortuna, si è preoccupato di segnalare la cosa al servizio controllo animali. I soccorritori sono subito giunti sul posto, e hanno tratto in salvo Stanley. Il chihuahua tristemente obeso è stato consegnato alle cure del Ramapo-Bergen Animal Refuge, dove si sono immediatamente attivati per aiutarlo. Purtroppo, a causa del suo folle peso, le zampette di Stanley sono totalmente deformate, al punto da non essere più in grado di camminare. Purtroppo la situazione motoria non è reversibile, ma certamente Stanley può stare e starà meglio di così. Al momento è stato affidato a una nuova mamma umana, che si prende amorevolmente cura di lui.

La donna che si sta occupando del cagnolino è molto esperta di cani disabili o particolarmente anziani, cani che comunque hanno bisogno di un costante e importante aiuto. Stanley da parte sua sta seguendo una dieta specifica, che lo aiuterà a perdere peso. Al momento questo è lo scopo principale, il primo passo che il piccolino dovrà compiere per poter avere la possibilità di una nuova vita. Solo quando sarà tornato nel giusto parametro, potrà essere applicato un carrellino che gli permetterà di muoversi con una certa libertà. Già ora il piccolo, grato e felice per le cure che riceve, riesce a trascinarsi sulle zampe anteriori in un buffo girotondo.

Il percorso per Stanley sarà lungo e per niente facile, ma la sua tempra e l’amore con cui viene curato lo mettono senz’altro sulla strada giusta. Intanto è già partita una raccolta fondi online, che servirà a mettere insieme i soldi per comprare il carrellino e per sostenere le costose cure che Stanley sta affrontando. La sua storia intenerisce, e infatti sono già stati versati per lui più di 7.000 dollari.