Violenza sugli animali nei geni dei serial killer più famosi

violenza sugli animali

Non è detto che chi opera violenza sugli animali diventi un serial killer ma è sulla buona strada o comunque è una persona malata che ama prendersela con gli indifesi. E’ bene essere coscienti che chi è violento verso gli animali, potrebbe diventarlo in determinate circostanze anche verso i suoi simili. Infatti la violenza contro gli animali e verso gli esseri umani hanno in comune alcune caratteristiche. In entrambi i casi si tratta di creature viventi con la capacità di provare dolore e angoscia. Tenete conto che chi commette queste violenze ne prova piacere, esistono persone che godono nell’infliggere dolore al prossimo. Molti di essi lo fanno sugli animali domestici in quanto non sono riusciti a superare la soglia che li separa dal ricercare il piacere proveniente nell’infliggere dolore ai propri simili.

Violenza sugli animali da bambini

Molti stupratori e assassini seriali hanno sfogato durante l’infanzia il loro desiderio di fare del male praticando abusi su animali. Il maltrattamento compiuto dai bambini può variare per quanto concerne la frequenza, la cronicità, la durezza, e la gamma. I comportamenti possono andare dal tormentare un animale a gravi torture. Molto spesso gli adulti danno lo stesso peso a comportamenti diversi, sottovalutando i segnali che potrebbero far capire di trovarsi di fronte ad un bambino con seri problemi comportamentali e che da adulto si potrebbe macchiare di reati violenti verso i propri simili. La crudeltà sugli animali è stata inserita fra i sintomi indicativi del disordine della condotta nell’edizione del DSM-III-R (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) del 1987.

maltrattamento animali

Violenza sugli animali: zoofilia

Tra i maltrattamenti animali merita un discorso a sé la zoofilia (dal greco zôon “animale” e philia, “amicizia”, “propensione”, “amore”), ossia la tendenza esclusiva ad avere rapporti sessuali con animali. Purtroppo questa pratica sta dilagando anche in Europa, nella maggior parte dei casi vengono praticati rapporti sessuali con cani.

serial killer famosi

Serial killer famosi che praticavano violenza sugli animali

Tra i serial killer più famosi che si accanivano da bambini sugli animali vi sono:

  • Jeffrey Dahmer, il c.d. “cannibale di Milwaukee“, da bambino impalava cani e gatti.
  • Albert De Salvo, lo “Strangolatore di Boston“, da giovane richiudeva in gabbia gatti e cani lanciandogli contro delle frecce attraverso le sbarre.
  • Bobby Long, condannato per stupro e nove omicidi, ha ammesso di aver torturato e seviziato il cane di famiglia.
  • Edmund Kemper, condannato per aver ucciso 8 donne, compresa la madre, a 13 anni faceva ai gatti del vicinato quello che fece da adulto a sua madre e alle sue vittime. Le decapitò e le fece a pezzi.
  • Kip Kinkel a 15 anni assassinò i genitori e incendiò la caffetteria della scuola provocando, la morte di 2 compagni e ferendone altri 22. In precedenza si era vantato di aver decapitato gatti, vivisezionato scoiattoli e fatto esplodere una mucca.
  • Earl Kennety Shriner violentò un bambino di sette anni e lo uccise. Gli tagliò il pene, lo soffocò e l’accoltellò alla schiena e al collo. La polizia disse che metteva i petardi nel sedere dei cani e strangolava i gatti con la corda.
  • Patrick Sherril, che ha ucciso 14 colleghi in un ufficio postale per poi suicidarsi, rubava piccoli animali del vicinato e permetteva al suo cane di attaccarli e mutilarli.
  • Luke Woodham a 16 anni pugnalò sua madre e successivamente andò a scuola dove sparò ai suoi compagni, uccidendone 2 e ferendone 7. Precedentemente, Woodham aveva raccontato nel suo diario di come aveva picchiato, bruciato, torturato e ucciso il suo cane.
  • Damien Wayne Echols di 18 anni, Jessie Lloyd Misskelley Jr. di 17, Charles Jason Baldwin di 16 vennero arrestati nel 1993 per l’omicidio di tre bambini di otto anni a West Memphis. In precedenza, compiendo riti satanici, avevano ucciso, spellato e mangiato alcuni cani.
  • Eric Harris, 18 anni, e Dylan Klebold, 17, sono i responsabili del massacro della Columbine High School in cui uccisero 12 studenti e un professore prima di suicidarsi. Al primo piaceva schiacciare la testa dei topi con un righello e successivamente gli dava fuoco, mentre il secondo sparava ai pettirossi.

La lista non finisce qui ma il copione è sempre lo stesso…