Ecco la storia di Zeus, giovanissimo cane che ha già dovuto vivere un’esperienza terribile. La forza di volontà e la voglia di vivere hanno permesso la sopravvivenza di un cane, che ora ha tanta strada davanti a sé..
Un crudele abbandono
Zeus è un bel cucciolotto nero, che stava per morire a Canosa, in Puglia. Probabilmente aveva una famiglia, che di certo non lo voleva. Non è possibile risalire in nessun modo ai proprietari, ma di certo per Zeus è meglio così. Quasi due mesi fa, dei passanti avevano sentito dei terrificanti guaiti provenienti da un casolare diroccato, nelle campagne di Canosa. Cercando, avevano trovato un buco di almeno sei metri, una voragine completamente buia da cui arrivavano i pianti disperati di un cane in evidente stato di sofferenza.
Erano stati chiamati subito i soccorsi, i volontari erano arrivati alla svelta ma c’era stato bisogno di un ulteriore intervento dei Vigili del Fuoco e alla fine, con non poche difficoltà, il cane era stato tratto in salvo. Non appena viste le condizioni in cui era ridotto, gli era stato assegnato il nome di Zeus, grande Dio dell’Olimpo. La scelta era stata semplice, solo una forza sovrannaturale dentro di lui aveva potuto tenere in vita il cane là sotto, per chissà quanto tempo.
La sua forza di volontà sconcertante
Era stato buttato lì come un rifiuto il piccolo Zeus, chissà da chi e da quanto tempo ormai..le sua condizioni al ritrovamento erano quasi disastrose. Completamente disidratato e quasi morto di fame, Zeus aveva dovuto probabilmente scontrarsi con dei cani randagi più forti di lui. Le ferite che riportava al collo e al volto erano profonde e gravi; tuttavia non presentava fratture ossee, né ferite che mettessero a rischio la sua vita. Tutto questo sembrava inspiegabile, eppure Zeus aveva fatto subito capire ai medici che se ne stavano occupando che poteva farcela. La strada è stata lunga, e resa ancora più difficile dal crollo quasi totale delle difese immunitarie di Zeus, eppure ad oggi è finalmente fuori pericolo.
Zeus è quasi pronto per una famiglia che lo amerà come merita di essere amato, anche se ancora subisce interventi di ricostruzione per le parti divorate dagli altri cani. Per questo motivo i veterinari e le associazioni che se ne occupano, cercano risorse economiche per poter portare avanti le sue cure. Non è stato facile per Zeus, ma ogni volta che la situazione sembrava farsi troppo difficile, lui rialzava la testa e ricominciava la sua ripresa.
E’ incredibile la forza interna che questo cucciolotto possiede in sé, e merita di avere indietro qualcosa di ciò che gli è stato rubato. Difficilmente Zeus potrà dimenticare l’abbandono, la fame, il freddo, i giorni agonizzanti; ma lui nutre fiducia nell’uomo, e ogni giorno lo dimostra lasciandosi curare, a volte anche in maniera dolorosa, e ringraziando i suoi medici con dolci effusioni. Abbiamo scelto di diffondere questa notizia per poter contribuire, nel nostro piccolo, ad aiutare Zeus, che sicuramente troverà nei nostri lettori amanti degli animali, un sostegno valido.