Il rapporto padrone-cane ha origini molto lontane nel tempo. Si è evoluto e modificato rispetto agli scopi di cui l’uomo necessitava, come la caccia, la guerra e la difesa. Ad oggi, i cani espletano ancora molti di questi bisogni umani, ma con un ruolo e una considerazione differente. Non sono più solo animali utili per la caccia o la difesa, ma sono anche a tutti gli effetti componenti del nucleo familiare.
Un amore incondizionato
Rinomati e apprezzati, questi amici a 4 zampe entrano a far parte, fisicamente ed emotivamente, della vita di tutti i giorni di tante persone, che hanno deciso di concedersi un valore aggiunto come la presenza di un vero e proprio affetto, paragonato, in molti casi, ad un figlio. La simbiosi che si crea in questo rapporto tra non simili è straordinaria e stupefacente. I cani comprendono gli stati d’animo altrui e, anche se prediligono momenti di coccole o di gioco, si rivelano altrettanto attenti e veloci a cogliere, da un solo sguardo, quando non è il momento giusto, quando il loro padrone è arrabbiato o ancor più quando è sofferente.
Ed è proprio in questi frangenti che l’istinto e la sensibilità di questi meravigliosi esseri pelosi si manifesta con atteggiamenti di elevata lungimiranza e profondo rispetto. Per tutte le caratteristiche descritte e per molte altre ancora, i cani sono indicati come ottima compagnia per anziani e i bambini imparano, grazie a loro, il senso di responsabilità. Inoltre, sono tra gli animali abitualmente usati nelle terapie assistite denominate Pet therapy, attività considerate cure psico-fisiche indicate a beneficiare su problematiche di cui sono affette alcune persone come, ad esempio, i portatori di disabilità.
Considerando quanto detto, si può ben comprendere perché all’amore dei cani viene attribuito l’aggettivo di “incondizionato”; donano, perdonano le mancanze degli uomini e non tradiscono. Decidere di prendere un cane ha quindi molteplici benefici, ma ricambiare il loro amore, portarlo a passeggio, farlo giocare e dargli da mangiare non è, e non deve essere, l’unico modo per prendersi cura di lui. Se il modo di divertire, accarezzare e lusingare il nostro cane segue delle regole nel rispetto della sua identità e natura, la cura dell’alimentazione deve seguire e soddisfare dei bisogni indispensabili per la sua crescita sana ed equilibrata.
Ma quali sono i criteri per nutrire in modo corretto il nostro cane?
La prima e fondamentale divisione è stabilita in base alle fasi di crescita e quindi alle diverse necessità per ognuna di esse. Il peso e la razza del cane sono gli altri requisiti che ci aiuteranno in questa scelta. Il cucciolo ha delle esigenze importanti: si muove molto sprecando energia, i muscoli si sviluppano e anche se il sistema digestivo è completamente formato è indispensabile proteggerlo da eventuali rischi. Royal canin puppy è un alimento che offre proteine che agiscono proprio nella digestione, oltre all’introduzione di antiossidanti e manno-oligosaccaridi, che fortificano i cuccioli nei primi 8 mesi di vita.
La fase successiva è rivolta ai cani definiti “junior”. Questi alimenti si differenziano a seconda del cucciolone che abbiamo e soprattutto che diventerà; infatti, in base alla razza che ne determinerà la taglia da adulto, si dovrà optare tra diverse tipologie di alimento. Royal canin junior offre una vasta gamma di articoli di questa categoria suddivisi proprio in base al peso: x-small, mini, medium, maxi e giant, acquistabili su gardenbedettishop.com , capaci di soddisfare il fabbisogno energetico, il corretto sviluppo di crescita di articolazioni e muscoli, rinforzare le difese immunitarie, bilanciare la flora intestinale e favorire la digestione in questo periodo del loro sviluppo.
Applicare un regime dietetico corretto è di sostanziale importanza nella prevenzione di alcune patologie anche molto diffuse. Il sovrappeso, causato da elevate quantità o scarsa qualità di cibo, può portare all’obesità e con essa una serie di conseguenze dolorose e dannose. Anche in questo caso esistono alimenti specifici, adatti a risolvere il problema. Nonostante si metta in pratica quanto descritto, si può, comunque, andare incontro a manifestazioni di patologie che non si possono prevedere, come le allergie e le intolleranze alimentari.
È giusto evidenziare che non ci si può improvvisare veterinari e deve essere un professionista a diagnosticarle e a indicare una dieta adeguata contro le intolleranze, la diarrea, la proliferazione batterica e l’infiammazione dell’intestino, prescrivendo cibi come royal canin hypoallergenic, un alimento mirato per questo tipo di esigenza. Conoscere i bisogni del proprio cane e aiutarlo a vivere bene con una dieta completa ed equilibrata è il minimo che si possa fare per chi, con tanto amore, ci regala la presenza costante di un amico fidato e fedele.