Quanto deve mangiare un gatto? Consigli per una giusta alimentazione

quanto deve mangiare un gatto

Una volta che decidiamo di condividere la nostra vita con un micio, la prima domanda che viene da porsi, riguarda quanto deve mangiare un gatto. Scopriamo quindi quanto deve mangiare un gattino e quanto invece dovebbe mangiare un gatto adulto; le dosi consigliate e altri preziosi consigli per la sua alimentazione.

Quanto deve mangiare un gatto

E’ noto che i gatti, per quanto riguarda il mangiare, non hanno gusti semplici come i cani. Il gatto può essere molto schizzinoso e proprio per questo motivo i cibi per gatti in commercio sono così prelibati e gustosi. A livello molto generale si può dire che un gatto adulto dovrebbe mangiare dai 40 ai 50 grammi di cibo umido per ogni kg del suo peso. Se quindi avete un gatto di 5kg quest’ultimo dovrà mangiare (teoricamente) 200gr di cibo umido al giorno.

Per quanto invece riguarda il cibo secco, sappiate che dovremo somministrargli solo un terzo della quantità dell’umido, ovvero nel caso di prima circa 27gr. Questo perché il cibo secco per gatti è disidratato e quindi molto più concentrato. Per le dosi esatte vi consigliamo di chiedere in merito al vostro medico veterinario; il quale consiglierà le dosi più appropriate basandosi non solo sul peso del gatto, ma anche sulla sua corporatura e la sua età.

Quanto deve mangiare un gattino, consigli

Per garantire al vostro gattino il giusto apporto calorico vi consigliamo di evitare di scambiare le sue richieste d’attenzione per richieste di cibo; altrimenti, molto probabilmente, vi chiederà di mangiare di continuo. Se usate il cibo umido fate anche attenzione che non vada a male, soprattutto d’estate, dove è preferibile l’utilizzo del secco. A differenza del cane, i gatti generalmente sanno regolarsi, ma vi è sempre l’eccezione che conferma la regola: il tal caso, se il vostro gatto è una sorta di Garfield particolarmente goloso, dividetegli la dose giornaliera in più pasti.

Se il gatto non mangia quel determinato prodotto, chiedete consiglio al veterinario di fiducia e ovviamente non pensate nemmeno lontanamente di provare con del cibo per cani. Se siete per una dieta casalinga, non nutritelo esclusivamente con carne e ritagli grassi, polmone o cartilagini; potreste recargli una grave carenza nutrizionale. Infine non eccedete con il fegato al fine di evitare l’ipervitaminosi A e non dategli mai albumi crudi, lische, ossa e altri alimenti proibiti, come aglio, cipolla, cioccolata e dolci in genere.