Harvey e Jackson, finalmente insieme dopo la guerra

Harvey e Jackson

Questa è la storia di due eroi di guerra, che dopo aver affrontato tantissime battaglie insieme sono stati costretti alla separazione. Oggi però il tempo della belligeranza per loro è finito, e finalmente hanno diritto a una vita insieme.

Il loro primo incontro

Era il 2006 quando Harvey Holt, veterano dell’Aeronautica Militare americana, si trovava in missione in Iraq. Lì gli era stato assegnato Jackson, un pastore belga che lo avrebbe affiancato nelle battaglie. Fin da subito Holt aveva capito lo straordinario potenziale del cane, istintivo e ponderato allo stesso tempo, talmente competente da salvare la sua vita e quella di altri soldati in più di un’occasione.

Ma il rapporto fra Harvey e Jackson era andato ben oltre questo, era nata un’amicizia vera, uno straordinario legame che solo fra “fratelli di guerra” si stabilisce, e spezzarlo è sempre e comunque un trauma. Quando Holt è andato in pensione ha dovuto lasciare Jackson sul campo, e questo è stato un dolore immenso per tutti e due. Oggi però, a distanza di sette anni, il cerchio si è chiuso; Jackson infatti ha terminato la sua missione, e finalmente è stato dichiarato adottabile.

Le missioni e poi la pensione

La prima missione di Harvey e Jackson si era svolta in una scuola fuori Baqubah. I soldati cercavano esplosivi, armi e qualsiasi cosa ci potesse essere di pericoloso. Era un compito difficile e rischioso, ma Jackson aveva individuato gli esplosivi, e li aveva segnalati ai soldati; in quel momento Holt aveva capito quanto il cane gli sarebbe stato utile nel tempo che avrebbero passato lì. Uscendo dalla scuola, Jackson aveva salvato la vita al suo compagno, mettendosi fra i soldati e un mortaio pronto a uccidere tutti. E quella è stata la prima di una lunghissima serie di conflitti, di battaglie e situazioni difficili in cui il buonsenso e la calma di Jackson hanno potuto contribuire a salvare Holt e i suoi soldati.

L’ultima missione

Nell’ultima missione insieme, i due si sono ritrovati in un fossato, prigionieri, ed hanno dovuto aspettare l’intervento dei soccorritori per sedici lunghe ore. In più di un momento Holt si è ritrovato a pensare che, senza il suo cane, non ne sarebbe uscito vivo. Ma come tutte le avventure, belle o brutte che siano, anche il lavoro di Harvey era finito, e lui era dovuto tornare a casa. Quando aveva visto Jackson l’ultima volta era chiuso nella sua gabbia, e lo seguiva con gli occhi tristi mentre lui si allontanava. In quel momento il grande e valoroso soldato aveva pianto a lungo come un bambino, soffrendo il distacco da un collega, da un amico, da un fratello.

Holt era consapevole che quello era un addio, e che Jackson si sarebbe ben presto ritrovato a conoscere un nuovo compagno di avventura, con il quale avrebbe dovuto stringere un legame. Adesso però, dopo ben sette anni dal distacco, anche Jackson ha concluso il suo lavoro, ed è stato dichiarato adottabile. Holt, che non ha mai smesso di seguire da lontano il suo compagno, ha subito chiesto e ottenuto di poterlo prendere con sé. Senza il benché minimo dubbio è salito su un aereo, ha raggiunto il cane e lo ha portato fino a Washington, e poi in Indiana, nella sua casa. Oggi i due ex soldati vivono insieme e sono felici, possono godersi la meritata pensione e la reciproca compagnia.