Cani aggressivi: etologia e comportamento del cane aggressivo

cani aggressivi

Pillole di etologia canina… Svolgiamo un’analisi approfondita sull’aggressività del cane, ricercando tutte quelle cause che possono influire sul comportamento dei notri amici spingendoli a diventare dei cani aggressivi

Cani aggressivi e regole della natura

Prima di tutto dobbiamo sottolineare, che l’aggressività del cane si muove proprio come quella umana lungo 2 direttive, ovvero, ostilità ed attacco. In ogni caso tra essere dei cani aggressivi e mostrare un comportamento aggressivo il distacco è notevole. Al mondo esistono individui maggiormente inclini ad essere aggressivi rispetto ad altri, generalmente questo comportamento è dettato dalla regola più importante che esiste in natura: la sopravvivenza.

Infine la socializzazione permette l’organizzazione del gruppo, vale a dire l’assegnazione dei ruoli per proteggere i più deboli, nello specifico femmine e cuccioli, al fine di rispettare la seconda regola più importante: preservare la riproduzione della specie. L’aggressività del cane si può distinguere in due filoni: aggressività intraspecifica (appartenenti alla stessa specie) e aggressività interspecifica (specie diverse).

comportamento cane aggressivo

Cause del comportamento dei cani aggressivi

Il comportamento dei cani aggressivi è legato a tre fattori importantissimi nella vita del cucciolo. Il primo riguarda la competizione; i cuccioli per raggiungere il latte materno competono con i fratellini, una volta presa coscienza che non potranno gestire i rapporti con gli altri cuccioli solo attraverso l’aggressività, adotteranno inconsciamente altre strategie, aumentando così la loro socialità.

Il secondo riguarda lo svezzamento, come sempre ricordiamo che è importantissimo non togliere i cuccioli alla madre troppo presto, non solo i piccoli non avranno ancora imparato a gestire l’aggressività ma potrebbero sviluppare paure e fobie. Il terzo riguarda invece la competizione con il padre. Questa fase è considerata molto importante dagli etologi, in quanto i cuccioli iniziano a relazionarsi con il mondo esterno e con i cani maschi adulti del branco. Quest’ultimi come abbiamo già avuto modo di vedere, sono importantissimi nell’educazione del cucciolo, sono infatti i primi a correggere i piccoli quando sbagliano.

Come avrete intuito, queste tre fasi sono importantissime nell’educazione canina, se vengono a mancare non c’è da sorprendersi nel ritrovarsi dei cani aggressivi. Il discorso in realtà vale per i cani come per gli umani, l’educazione che si riceve da piccoli formerà tantissimo il carattere di una persona adulta e coscienziosa.

Forme di aggressività nel cane

I cani aggressivi possono manifestare diverse forme di aggressività, ognuna delle quali è strettamente legata a una motivazione ben precisa:

  • Competizione: legata alla sopravvivenza e rivolta ad ottenere risorse primarie, come acqua, cibo e territorio di caccia;
  • Difesa: il cane esercita il suo diritto alla difesa;
  • Aggressività predatoria: rivolta verso un unico obiettivo, ossia, procurarsi del cibo.

Inutile sottolineare che se il cane viene lasciato in un recinto per un lunghissimo periodo di tempo, senza possibilità di fuga; il manifestarsi di questi istinti dettati dalla natura è del tutto normale, non dovremmo quindi sorprenderci se i cani diventano aggressivi in certe circostanze!