Il cane si annoia, e questo è un dato di fatto. Torniamo a parlare di atteggiamenti che accomunano l’uomo al suo migliore amico, e annoiarsi è sicuramente uno di questi. Cerchiamo di capire come possiamo individuare i segni della noia del cane e come possiamo porvi rimedio.
Come riconoscere un cane annoiato
Il cane non è un animale solitario, fatta eccezione per pochissime razze abituate a contare solo su loro stesse. Purtroppo prendere un cane a volte si rivela assai più complicato di quanto avessimo immaginato, perchè ci si rende conto fin da subito che non è un pupazzetto che possiamo comprare e mettere lì, a fare bella mostra di sé. Molto spesso ci si accorge troppo tardi di quanto tempo il nostro cane sia costretto a passare da solo, e non va bene. La solitudine porta il cane ad annoiarsi, appunto, e a sfogare il suo stato d’animo in atteggiamenti che spesso possono risultare devastanti per la nostra casa e disagevoli per lui stesso.
Non è raro, al ritorno di una lunga giornata di lavoro, dover rimediare a un danno fatto dal nostro amico, e con tutto l’amore possibile non è certo una cosa divertente. Divani danneggiati e mobili mordicchiati sono solo i più evidenti segni della noia del cane. Rincorrere ossessivamente la propria coda ad esempio, cadere in stati apatici fino a che non siamo noi a stimolarli. Abbaiare insistentemente al nostro indirizzo, a voler comunicare uno stato di disagio. Tutti segnali d’allarme, il cane si sta annoiando e noi dobbiamo fare qualcosa in merito.
Alcuni rimedi contro la noia del cane
Certamente il motivo principale per cui il cane si annoia è il tempo che è costretto a passare da solo, quindi il più ovvio dei consigli è quello di ritagliare una maggiore quantità di tempo da passare con lui. Tuttavia a volte non è possibile, per via del lavoro generalmente. In qualche modo però bisogna aiutare il cane ad imparare a stare da solo. Ci sono dei piccoli accorgimenti che possiamo prendere, ed il primo è quello di farlo mangiare subito prima di andar via. In questo modo il cane passerà le prime ore di solitudine dormendo e a pancia piena, che non è male.
Molto importante poi è lasciare in giro per casa dei giochi che possa utilizzare, meglio se interattivi. Ancora una buona idea è quella di lasciare la televisione accesa a basso volume e le finestre ben chiuse; in modo che non si senta troppo solo e non subisca troppo gli stimoli esterni. Certamente se la nostra assenza si prolunga troppo potrebbe essere utile chiedere a qualcuno della famiglia di andare a prendere il cane; magari per portarlo a fare una passeggiata.
Passiamo più tempo con lui
La cosa più importante però è ottimizzare il tempo che passiamo con lui. Al nostro rientro non possiamo permetterci di ignorare il nostro cane, che magari ci aspetta da ore. Mettiamo subito il guinzaglio e via per una bella passeggiata o, meglio ancora, una corsa liberatoria. Facciamo in modo di variare i nostri itinerari, in maniera tale che non diventi una routine in un certo senso noiosa anche quella della passeggiata.
Tuttavia a volte il cane si annoia anche se non è da solo; il motivo è chiaro, quando non lavoriamo siamo sempre occupati a fare altro. Cerchiamo, quando siamo in casa con il cane, di coinvolgerlo il più possibile nelle nostre attività, e facciamo con lui dei giochi anche fisici, in modo che riesca a sfogare la sua vitalità che per tutto il giorno ha represso. Insomma i consigli sono quasi scontati per noi amanti dei cani, e possiamo riassumerli così: cerchiamo di passare più tempo possibile con il nostro cane, rendendogli l’ambiente favorevole anche quando non ci siamo. E soprattutto rendiamo indimenticabile per lui e per noi ogni attimo che trascorriamo insieme.