Dog-tors: sei cani aiutano i bambini in ospedale

cani dottori pet therapy

Non è giusto, anzi non è accettabile..tuttavia è un fatto. La vita fin troppo spesso carica i bambini di un fardello che nessuno dovrebbe sopportare, meno che mai un bimbo. E hanno paura. Paura delle malattie ma anche delle cure, dei macchinari, spesso anche dei dottori. Vediamo come i cani riescono ad aiutarli a superare tutto questo.

Dottori a quattro zampe

Ci trasferiamo per un attimo in Inghilterra, nell’Ospedale Pediatrico di Southampton. In una meravigliosa immagine che in questi giorni sta circolando in rete, possiamo vedere allineati sei splendidi esemplari di Golden Retriever. Sono animali da Pet Therapy, che dedicano la loro vita ad aiutare le persone in difficoltà. Jessie, Queen, Milo, Hattie, Archie e Leo. Sono questi i nomi dei sei “dog-tors”, i cani che aiutano i bambini a superare la paura delle attrezzature mediche. Deve essere terribile per un bambino piccolo ritrovarsi solo in una stanza in cui troneggia il macchinario della Tac ad esempio, un mostro in cui bisogna entrare, nonostante la paura.

E non è giusto che, oltre alla malattia, i bambini debbano sopportare anche uno stress simile. I dottori, le infermiere, i genitori si prodigano per rassicurare i piccoli pazienti, ma purtroppo spesso la paura è più forte. I dog-tors invece mostrano al bambino che non si corre nessun pericolo ad affrontare una visita particolare o a sottoporsi a dei raggi. E lo fanno prestandosi ad una dimostrazione pratica, chiaramente a macchinari spenti, della visita in questione. E’ bellissimo vedere con quanto entusiasmo i sei cagnoloni aiutino i bambini, ed è ancora più meraviglioso vedere come i bambini si fidino ciecamente di un animale.

Dimostrazioni pratiche per superare la paura

L’idea è arrivata circa sette anni fa, in una struttura pubblica inglese. Un ragazzo ricoverato aveva impellente bisogno di indossare una maschera per respirare meglio, ma non avendone mai vista una era terrorizzato, e la paura rendeva ancora più difficile la sua respirazione. A quel punto è intervenuto un cane da Pet Therapy, che ha subito “prestato” il muso quando il medico gli ha avvicinato una maschera. E’ stato proprio così che il ragazzo si è calmato; vedendo che il cane aveva infilato il naso in una maschera identica a quella che doveva utilizzare lui, e non gli era successo niente di brutto. A raccontare la storia è Lindsay Uglow, una delle volontarie che si occupa dei sei cani-dottori.

I cani da Pet Therapy sono particolarmente portati ad empatizzare con chi sta male; e in questo caso prestano il loro corpo per mostrare l’innocenza di una visita che a un bimbo può sembrare spaventosa. Una volta brillata l’idea nella mente di qualcuno, sono state scattate foto e girati video in cui i cani si lasciavano fare un’ecografia, o entravano in un macchinario per la Tac o ancora si lasciavano fare dei raggi x. E’ chiaro che tutti i “finti” esami vengono eseguiti a macchinari spenti, nella più totale sicurezza dei dog-tors. Nei  video è evidente che i cani si divertono a farsi massaggiare dall’ecografo, o a sdraiarsi su un lettino mobile.

I bambini, vedendo video, foto o dimostrazioni dal vivo, riescono a superare le loro paure, e a sottoporsi ad esami diagnostici fondamentali per loro. Per ben cinque giorni a settimana, i dog-tors  fanno visita al reparto pediatrico dell’ospedale di Southampton, portando allegria e benefici ai bambini ricoverati; benefici che daranno, secondo uno studio pubblicato da un’importante testata giornalistica, i loro risultati anche in seguito. Pare infatti che i bambini che conoscono i dog-tors durante il loro ricovero, mostreranno più empatia e meno paura verso i cani anche nel tempo. Un’esperienza indimenticabile quindi, sia per i bambini che per i cani!