Se è vero che i casi di maltrattamento verso gli animali sono tanti e spesso dettati dalla cattiveria umana, è anche vero che talvolta un animale domestico si ritrova a dover pagare il disagio psichico del suo padrone. E’ il caso di cui andiamo a parlare in questo articolo, in cui il profondo disordine mentale di una donna sfocia in una vita infernale per ben venti gatti.
Venti gatti nel bel mezzo dell’apocalisse
Provincia di Modena, Formigine. Una donna settantenne, ben nota alle forze dell’ordine, è stata accusata di maltrattamento e detenzione di animali in condizioni non compatibili con la vita. E’ la sfortunata vicenda di venti gatti ritrovati sotto impressionanti cumuli di sporcizia e oggetti di qualunque tipo. La donna, già conosciuta per essere un’accumulatrice seriale e per aver rifiutato qualsiasi tipo di sostegno, ha avuto di recente bisogno di un aiuto sanitario. Dopo un malore è intervenuta l’autoambulanza, e gli operatori sanitari al loro arrivo hanno trovato una scena apocalittica. A spiccare fra cumuli impressionanti di cianfrusaglie e sporcizia, era senz’altro il flebile miagolio che giungeva da diversi punti inaccessibili della casa.
Immediatamente è stato richiesto l’intervento delle guardie zoofile dell’OIPA, che purtroppo non è nuova a questo genere di situazioni. Sara Ferradini, coordinatrice delle guardie OIPA di Modena, fa notare che i casi di animal hoarding sono fin troppo frequenti; si tratta di gente che accumula spasmodicamente e indifferentemente cose e animali, rendendo per questi ultimi la vita un inferno, senza tuttavia averne la benché minima percezione.
I gatti hanno bisogno di nuove famiglie
Venti gatti sono stati recuperati fra montagne di oggetti, sopraffatti dalla sporcizia e dall’incuria della donna. I croccantini di cui potevano nutrirsi erano tristemente intrisi di urina, lo spazio in cui muoversi praticamente inesistente e lo sporco sparso ovunque. I gatti recuperati mostrano tutti gravi segnali di stress e una condizione psicologica molto complicata a causa del trauma immenso. Gravissime le dermatiti che li affliggono, a causa delle condizioni igienico-sanitarie disastrose. I gatti sono stati portati al gattile di Magreta, e curati per le infestazioni da pulci, la malnutrizione e la disidratazione. L’assenza di norme igieniche ha devastato il pelo dei gatti, che con una certa fatica e moltissime cure certamente migliorerà.
Altrettanta sicurezza vorremmo averla per il loro stato psicologico, al momento davvero molto fragile. La forte speranza è che, non appena saranno dichiarati adottabili, possano trovare famiglie disposte a prendersene cura e restituire loro tutta la dignità e l’amore che gli è stato rubato per troppo tempo. In quanto all’anziana signora, è già partita la denuncia per maltrattamento e detenzioni di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e vita, ma immaginiamo che verrà tenuto conto del grave disturbo psichiatrico da cui è chiaramente afflitta.