Avere un cane significa avere un angelo custode. Non importa quanto gli costerà, il nostro cane sacrificherà per noi la propria vita, se necessario. Raccontiamo la storia di Monty, un cane supereroe che ha protetto il suo anziano padrone.
Una sintonia perfetta
Siamo in Inghilterra, e Ivor James è un signore di 73 anni, padrone e migliore amico di Monty, incrocio di Staffordshire Bull Terrier di due anni. I due sono compagni da quando Monty era un cucciolino, e vivono una simbiosi perfetta. Monty è un cane ben trattato, molto amato e rispettato, com’è giusto che sia. Ivor, da parte sua, ha tutta la fiducia e l’amore incondizionato che solo il tuo cane può darti.
Ogni giorno i due passeggiano tranquillamente per Willenhall Memorial Park, Monty è un cane molto energico e nel pieno della sua gioventù, eppure adatta il suo passo a quello del padrone, non tira, non si spazientisce mai. E’ socievole e delicato, ma sempre attento al benessere del suo padrone, quindi un po’ guardingo, più che altro scrupoloso. Questo ha fatto si che, durante una tentata rapina, il ladro non la passasse liscia, e Ivor non subisse gravi conseguenze.
Un gesto eroica, pagato a caro prezzo
Passeggiavano per il viale con calma quando, da dietro, il rumore aggressivo aveva preceduto l’arrivo di un motociclista. Non andava per i fatti suoi, puntava decisamente Ivor e la sua borsa a tracolla, un borseggiatore male intenzionato. Ivor lo aveva già notato perché da diversi minuti girovagava senza un’apparente meta per il parco, e quando si era avvicinato lentamente da dietro aveva capito chi e cos’era. Tuttavia i suoi 73 anni non gli avevano permesso uno scatto deciso, una via di fuga o una brillante idea degna di un film; Ivor sarebbe rimasto lì, avrebbe subito la rapina e, spinto dalla violenza del tirone, sarebbe caduto a terra, riportando sicuramente dei danni.
Ma con lui c’era Monty, che nei suoi due anni di vita non ha mai permesso che accadesse qualcosa di brutto al suo padrone. Il suo istinto lo aveva probabilmente messo sull’attenti, e con gli occhi non aveva mai mollato la moto che si avvicinava. Prima che il borseggiatore potesse arrivare a Ivor, Monty si era avventato su di lui e sulla sua moto, abbaiando forte e cercando di far cadere l’uomo. Il borseggiatore è in qualche modo riuscito a mantenersi sulla moto e, trascinando per un breve tratto anche Monty, è riuscito a fuggire. Ivor non ha riportato danni, se non qualche leggera abrasione, ma Monty ha pagato il suo gesto eroico. La sua mascella è fratturata e ha dei problemi a camminare. Ha bisogno di cure e, probabilmente, di una costosa operazione.
Un aiuto per Monty
Il figlio di Ivor, Simon, ha già avviato una campagna per raccogliere i fondi necessari alle cure di Monty, il cane a cui sarà eternamente grato per aver salvato suo padre. Oggi il cane è ricoverato al People’s Dispensary for Sick Animals, dove diversi medici veterinari si stanno occupando di rimetterlo in sesto. Il primo passo sarà probabilmente una risonanza magnetica per capire bene quali saranno i passi da dover seguire per la sua completa riabilitazione, ed è a questa clinica veterinaria che verranno devoluti tutti i soldi che Simon James raccoglierà con la sua campagna.
Simon ha dichiarato che farà di tutto per aiutare il cane che ha salvato suo padre e a cui è molto affezionato; nel frattempo, però, sarebbe una cosa buona mettere il parco in sicurezza, visto che questi episodi sono già accaduti e che possono avere delle conseguenze molto gravi.