La Sicilia sta passando davvero un brutto momento, oramai lo sappiamo. Il maltempo miete vittime e devastazioni ambientali e, nel nostro piccolo, anche noi ovviamente vogliamo stringere la “nostra isola” in un forte abbraccio virtuale, in segno di solidarietà. Per il momento, da parte nostra, non possiamo far altro che raccontare una storia che come sempre riguarda un animale, fortunatamente a lieto fine, nella speranza che possa portare un po’ di ottimismo e di speranza. Stavolta si tratta di un Pastore Tedesco, vivo per miracolo.
Una brutta avventura
Nella giornata di ieri vento e acqua hanno messo ancora in ginocchio la Sicilia, e a rischiare la vita in questo caso è stato un Pastore Tedesco, per la precisione una cucciolona di due anni. Durante la solita passeggiata pare si sia avvicinata troppo al mare, e la rabbia delle onde ha fatto il resto. Incapace di combattere la corrente, la cagnetta si è ritrovata a largo, ha lottato fino allo stremo per rimanere a galla aggrappandosi a qualsiasi tipo di relitto. Siamo nella zona marittima di Palermo, a Porticello.
Per fortuna la scena è stata notata da una passante, che immediatamente ha cercato aiuto. La donna stava passeggiando sul litorale di Santa Flavia, quando la sua attenzione è stata attirata da una figura che annaspava in alto mare.
L’intervento della Guardia Costiera
Ad accorrere in soccorso della giovane femmina di Pastore Tedesco è stata la Guardia Costiera di Porticello. Il recupero non è stato affatto facile, ostacolato dalla forza del mare e dalla quantità di detriti spinti dalla corrente. Quando sono riusiti a recuperare il Pastore Tedesco, gli uomini della GC lo hanno trovato sfinito, quasi annegato. Riportato di corsa a riva, è stato allertato il veterinario, che ha rilevato un principio di ipotermia. Le guardie sono rimaste al fianco della cagnolina fino all’arrivo dei soccorsi, cercando di farla riprendere e di scaldarla; subito dopo il primo intervento l’animale è stato trasportato in una clinica per cani.
Per fortuna il danno non è grave, pare che i soccorsi siano arrivati appena in tempo. La cucciolona era microchippata, e questo ha permesso alle forze dell’ordine di rintracciare la sua famiglia, che subito è accorsa. Per ora la giovane cagnetta è ancora ricoverata per darle il tempo di recuperare uno stato ottimale, ma presto potrà fare ritorno nella sua casa e tentare di archiviare questa brutta avventura.