Teresa e Boo, storia di un amore che ha sconfitto la paura

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Parliamo di una donna e di un cane che, insieme, hanno fatto un gran lavoro per aiutarsi l’un l’altra a superare una delle paure più profonde e difficili da sradicare. Raccontiamo di un rapporto che è stato costruito mattone su mattone, e per questo è diventato indistruttibile.

Esperienze passate

La paura dei cani esiste ed ha un nome, si chiama cinofobia. Si tratta di una paura radicata e profonda, che spesso ha delle motivazioni pregresse, che vanno cercate nel passato, ma a volte no. E’ così e basta. Esiste anche la paura contraria però, cioè quella che i cani nutrono nei confronti degli esseri umani; quasi sempre è il frutto di maltrattamenti, violenze subite dagli animali, che non riescono a superare. A volte queste paure sono così profonde che non c’è modo di superarle; alcune persone, e alcuni cani, non lo faranno mai nell’arco di una vita.

La storia di cui parliamo oggi è un bellissimo esempio di come questa paura si possa superare, da ambedue le parti. E’ una storia di un amore nato poco alla volta, cementato con tanto lavoro e tanta forza di volontà. Questa è la storia di Teresa e Boo.

Amici per la pelle

Teresa Hwang è una donna di 51 anni che vive in Canada, a Oakville. Nella sua città, Teresa lavora come insegnante di sostegno in una suola elementare; è una persona sensibile e buona, ben disposta verso gli altri. Nel suo passato ci sono state due esperienze che l’hanno toccata nel profondo, e hanno sviluppato in lei una profonda forma di cinofobia. Quando era solo una bambina, Teresa era stata morsa sulla fronte da un cane, una ferita che aveva lasciato il segno in ogni senso.

Lo stesso incidente le era capitato di nuovo a vent’anni, quando un altro cane l’aveva morsa sulla gamba; a quel punto Teresa ci aveva davvero fatto una croce sopra, e aveva giurato che mai più si sarebbe fidata di un cane. E così è stato. Teresa ha sviluppato una forte paura, che le impediva di avvicinarsi anche ad un cane al guinzaglio; e se era costretta ad essere nello stesso posto di un cane, bastava un abbaio per scatenare in lei una crisi di panico.

L’incontro con Boo

E’ andata avanti così per molti anni, finché non ha incontrato Boo. Insieme al suo fidanzato, Teresa si era ritrovata nei pressi del Niagara Dog Rescue, e aveva visto da lontano questo cagnolino, che sembrava la sua trasposizione a quattro zampe. Il cane si nascondeva dietro a una volontaria e sbirciava quegli estranei da lontano, terrorizzato proprio come Teresa.

Parlando con la volontaria, Teresa aveva scoperto che Boo, questo il nome del cane, aveva un passato sconosciuto, ma probabilmente fatto di una lunga serie di violenze. Aveva talmente tanta diffidenza nei confronti dell’essere umano che, anche secondo i responsabili del rifugio, non sarebbe mai stato adottato, perché aveva “troppo poco da dare”. Queste parole avevano colpito nel profondo Teresa, che si era concessa di avvicinarsi un po’ di più all’animale; per tutta risposta, Boo era uscito da dietro le gambe della volontaria, aveva leccato Teresa e poi era tornato a nascondersi.

Paura dei cani superata

E’ stato in quel momento che qualcosa si è sciolto nel cuore di Teresa, e d’impulso ha deciso di portare Boo a casa con sé. La convivenza non è stata subito facile, i due hanno passato i primi mesi a guardarsi con circospezione, a studiarsi e piano piano ad avvicinarsi. Poi finalmente si sono concessi una reciproca fiducia, e fra loro è nato un sentimento così forte da sovrastare le paure più o meno razionali e le convinzioni di sempre. Teresa e Boo sono diventati inseparabili.

Secondo la donna, Boo ha fatto di lei una persona migliore, perfino nel suo lavoro, aiutandola ad osservare da un altro punto di vista anche i suoi alunni. Dal canto suo, Boo ha dimostrato di saper amare incondizionatamente, come è giusto che sappia fare un cane. Teresa ora si chiede come abbia fatto a vivere una vita senza Boo, ed è felice di aver superato una paura che limitava irrimediabilmente il suo essere.