La storia di un eroe in miniatura, che non ha avuto paura di mettere a rischio la sua stessa vita per salvare quella della sua sorellina. Parliamo di un bimbo di sei anni, e del suo immenso coraggio nel difendere la sorella da un cane inferocito.
Un attacco improvviso
Siamo nel Wyoming, uno degli stati USA, e più precisamente nella città di Cheyenne. A raccontare questa incredibile storia è Nicole Walker, zia di Bridger. Bridger è un bambino di soli sei anni che, lontanissimo da sogni di gloria, si è dimostrato un vero e proprio eroe. Tutto accade nelle vicinanze della casa dove il bambino vive con la sua famiglia, compresa una sorellina più piccola. Giocando all’aperto, la bambina è stata attaccata da un cane con estrema ferocia, e se non fosse intervenuto qualcuno probabilmente ne sarebbe potuta morire. A risolvere la situazione ci ha pensato Bridger, che ha deciso consapevolmente di attirare su di sé la furia dell’animale, permettendo alla piccola di mettersi in salvo.
Il cane appartiene a una famiglia vicina di casa di Bridger che, secondo Nicole, è composta da ottime persone. Non si tratta di un cane violento, ha spiegato la zia del piccolo eroe, e quello che è accaduto è stato un incidente, che non ha in nessun modo allontanato la nostra famiglia dalla loro. Non è chiaro cos’abbia provocato la rabbia del cane, ma la famiglia di Bridger, evidentemente composta da persone molto superiori alla media, ha già perdonato.
Gli Avengers lo eleggono supereroe
Quando Bridger ha visto il cane avventarsi sulla sua sorellina, è intervenuto, attirando l’attenzione del cane e incanalando su di lui tutta la sua ferocia. In un secondo tempo, quando gli è stato chiesto perché l’avesse fatto, ha risposto candidamente “ ho pensato che, se qualcuno doveva morire, quello avrei dovuto essere io”. Dopo aver distratto il cane, Bridger è riuscito ad afferrare la manina della sorellina ed è corso via, mettendo in salvo la vita di entrambi. Questo gli è costato delle ferite ampie e gravi, che sono state magistralmente ricucite con ben 90 punti di sutura. Bridger è stato ferito al volto e alla testa, ma per fortuna non ha riportato conseguenze permanenti.
La zia Nicole ha deciso di pubblicare, con un certo orgoglio, la storia del nipotino eroe sui social, attirando l’attenzione di una moltitudine di persone, fra cui vip e personaggi famosi. I più graditi da Bridger sono stati, naturalmente, i commenti degli attori Avengers; i Supereroi della Marvel, di cui Bridger è appassionato, hanno infatti lasciato complimenti e videomessaggi carichi di ammirazione e rivolti direttamente al bambino. Chris Evans, Capitan America per noi, ha addirittura inviato un videomessaggio a Bridger, promettendogli un autentico scudo del supereroe.
E ancora Mark Ruffalo, Hulk, e Chris Hemswort, Thor, hanno commentato direttamente le foto; definendo il bambino un supereroe lui stesso, più uomo di tanti uomini da loro conosciuti. Nei confronti dei proprietari del cane non è scattata nessuna denuncia perché, come dicevamo, secondo la famiglia di Bridger sono persone splendide che non hanno nessuna colpa. Bridger pian piano si riprenderà dalle ferite, e la sua sorellina dallo spavento. Di sicuro c’è che per la sua famiglia, e anche per tutti noi, resterà sempre il più grande mini supereroe.