Capire come insegnare il richiamo al cane attraverso il comando vieni è indispensabile per la gestione quotidiana del nostro amico a quattro zampe! Pensate ad esempio quando portiamo il nostro cane al parco, dove è libero di correre spensierato e giocare con i suoi amici; richiamarlo in situazioni di questo tipo potrebbe essere davvero una missione impossibile. Scopriamo quindi come insegnare al cane a tornare quando lo chiamiamo!
Perché il cane non risponde al richiamo?
Spesso il nostro cane non risponde al richiamo proprio perché è troppo preso da quello che sta facendo; come ad esempio annusare nuovi odori o giocare al parco con i suoi amici. Lo sappiamo benissimo che esistono i guinzagli, ma secondo il nostro modesto parere; non è bellissimo non essere mai liberi di correre senza qualcosa al collo!
Condannare i nostri amici perennemente al guinzaglio, non fa bene sicuramente alla loro salute, potrebbero stressarsi, diventare poco socievoli e anche dei veri e propri attacca brighe! E’ sempre bene far sfogare il cane il più possibile; il discorso vale soprattutto per determinate razze canine, pensate ad esempio ai jack russell che hanno un energia a dir poco indescrivibile!
Come insegnare il richiamo al cane
Se vogliamo insegnare il richiamo al cane dovremo prima di tutto scegliere l’ambiente adatto, vale a dire un luogo privo di distrazioni. Una volta scelto diamo al nostro amico il comando resta, facciamo due passi indietro e chiamiamolo, non appena arriva diamogli un bel premietto e facciamogli tante coccole. Semplice vero? Bene, ripetiamo l’esercizio aumentando la distanza, se prima facevamo solamente due passi indietro, diventeranno cinque poi dieci e così via! Una volta che saremo riusciti a richiamare il cane e a farlo venire da noi anche 50 metri di distanza, possiamo spostarci in un altro luogo; questa volta le distrazioni non dovranno mancare. Se avete fatto un buon lavoro, il vostro amico dovrebbe raggiungervi in ogni circostanza!
Infine, ricordatevi di richiamare il cane pronunciando sempre la stessa parola, la più comune è appunto il “Vieni/Vieni qui“. Il vostro amico a quattro zampe, quando verrà premiato con il bocconcino, dovrà sempre associare il premietto a quella parola. Le prime volte dovrete premiarlo quasi sempre, in seguito, una volta si e una volta no, fino a raggiungere il nostro obiettivo; ovvero essere riusciti a insegnare il richiamo al cane senza doverlo premiare ogni volta!
Una piccola nota: per richiamare il cane, non serve gridare! L’udito del cane è decisamente superiore al nostro, se non arriva è perché non siete ancora riusciti ad ottenere una collaborazione da parte sua, non perché non ci sente! L’alternativa ad urlare potrebbe essere un bel fischietto per cani, ne esistono davvero di tantissimi tipi, li potete trovare anche sul nostro pet shop!