Courthouse Dogs, i cani che sostengono i testimoni nei tribunali

cani in aula tribunale

Testimoniare in un’aula di tribunale è sempre molto stressante soprattutto se si tratta di processi penali. Il VI emendamento della Costituzione degli Stati Uniti prevede che i processi siano pubblici e che i testimoni – vittime debbano assistere alle udienze e deporre in presenza dell’accusato.

Si tratta di una norma pensata per garantire un giusto processo ma spesso, mette le vittime di fronte a un calvario psicologico molto duro soprattutto se si tratta di bambini e di adolescenti. Se poi sono stati vittima di reati a sfondo sessuale l’iter processuale può amplificare oltre misura il trauma e danneggiare fortemente la psiche, spiega un ex pubblico ministero Ellen O’Neill Stephens, che è stata la prima a sperimentare l’aiuto dell’amico a 4 zampe nei tribunali.

Per questo motivo è nata nel 2012 la Courthouse Dogs, un’organizzazione non profit, grazie alla collaborazione di Ellen O’Neill Stephens e il veterinario Celeste Walsel, che addestra i cani, soprattutto labrador e Golden Retriever per aiutare le persone ad affrontare con maggiore serenità i processi nei tribunali.

Questi cani hanno il compito di sostenere psicologicamente tutte le vittime che si trovano a dover testimoniare contro il loro aguzzino.

Si tratta di un idea che ha fatto scuola in quanto in America attualmente sono in servizio 87 cani distribuiti in 28 stati. L’iniziativa è stata notata anche fuori degli Stati Uniti e sta ispirando numerosi progetti simili in Canada e Cile.