Berlino – Sessioni di lettura per bambini in difficoltà nel rifugio per gatti

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Da Berlino arriva una bellissima idea, e non può essere altrimenti quando si parla di bambini e animali insieme. Spostiamoci un attimo in Germania e vediamo cosa si sono inventati per aiutare i gatti in difficoltà e nello stesso tempo i bambini che hanno problemi a leggere.

Gatti e bambini, un binomio che non delude mai

Si trova a Berlino il rifugio per gatti che ha tirato fuori un’idea semplice quanto geniale. I gatti che alloggiano lì sono animali che spesso hanno subito violenze di ogni genere, e fanno fatica a credere nell’essere umano. Far cambiare idea a un gatto non è come farlo con un cane, che per natura nutre una fiducia innata nell’uomo. I gatti sono animali nati liberi, sono felini che guardano ovunque e a chiunque con diffidenza.

Un gatto che vive in una casa dove ci sono persone che lo amano, perde in un certo senso questa indole e tende a fidarsi della sua famiglia. Un gatto maltrattato no. In Germania però le cose stanno cambiando in meglio, grazie a un binomio sempre vincente, animali e bambini. Da qualche tempo nel rifugio per gatti viene ritagliato del tempo per un nuovo appuntamento settimanale, e si tratta del progetto “I bambini leggono ai gatti”. Il nome già ci dice che sarà un progetto vincente, per cui noi personalmente facciamo il tifo.

Nuovo progetto “I bambini leggono ai gatti”

Ogni venerdì arrivano dei bambini nel rifugio di Berlino. Si tratta di bambini che hanno delle difficoltà a leggere. Può sembrare un piccolo problema, ma la difficoltà a leggere nasce da un disagio profondo del bimbo, che molto spesso si sente sotto pressione. Magari dalla maestra che lo corregge, o dagli altri bambini che lo ascoltano. O anche dai genitori, che magari si limitano ad ascoltare carichi di aspettative che stressano il bambino. Per imparare a leggere l’unico metodo vincente è leggere, ed è proprio su questo che si basa il nuovo progetto tedesco. Una volta a settimana questi piccoli bimbi hanno a disposizione delle stanze in cui si chiudono con un gatto, uno di quelli che ha bisogno di poter credere ancora nell’essere umano.

I bambini leggono, nessuno li disturba, niente interruzioni, niente stress o ansia da prestazione per loro. I gatti ascoltano, e la metrica leggermente monotona della lettura li tranquillizza. In più il potere naturale dei bambini di saper conquistare qualsiasi animale fa il resto. Al momento ci sono cinque bambini iscritti, di un’età compresa fra i sette e i dodici anni. Già si notano i primi miglioramenti sia nei gatti che nei bambini, e questa naturalmente è già una grande soddisfazione. I mezzi del rifugio, come sempre del resto, sono piuttosto limitati, e non c’è personale sufficiente a interagire con i gatti continuativamente.

Questo progetto, quindi, offre una grande possibilità sia ai bambini che hanno bisogno di prendere sicurezza in loro stessi, sia ai gatti che stanno cercando di riprendersi da una vita traumatica. A volte un’idea semplice e genuina porta più risultati di un grande piano elaborato a lungo; il fulcro di questo progetto è la fiducia riposta sia nei bambini che negli animali, ed entrambi, come sempre, non deludono mai.