Castiglione dei Pepoli – Due cani intrappolati sotto terra…

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Seguiamo da vicino la vicenda dei due cani intrappolati in un cunicolo nei pressi di Bologna. Le ultime notizie ci dicono che i cani sono stati visualizzati, ma ancora non sono stati tratti in salvo. Tutti siamo con il fiato sospeso per il destino di Muscolo e Orfeo, due splendidi esemplari di segugio maremmano.

Sono ancora sotto terra

Da ieri mattina, a Castiglione dei Pepoli, due cani sono intrappolati in un cunicolo sotterraneo. Castiglione è un Comune della città di Bologna, e nella mattina di ieri è accaduto qualcosa di brutto, che ha scosso gli animi degli abitanti. Sembra di vivere un incubo, che più di una volta abbiamo dovuto affrontare, e di cui la cronaca ci ha reso partecipi. Muscolo e Orfeo sono due segugi maremmani di tre e due anni e mezzo. Sono addestrati per la caccia al cinghiale, lo fanno con entusiasmo e non si risparmiano mai.

Sono esperti, e sono accompagnati da persone competenti, che non mettono a rischio inutilmente la vita dei propri cani. Ma ieri mattina qualcosa è andato storto, i due cagnolini si sono intrufolati nell’anfratto sbagliato, e sono caduti giù, sempre più giù. Più di 24 ore sepolti vivi, e ancora non è stato possibile trarli in salvo. Noi stiamo seguendo passo passo gli aggiornamenti sul fatto, e al momento sappiamo che i cani sono stati individuati e visualizzati.

Abbiamo fiducia nella squadra di salvataggio

C’è un piano per salvare Muscolo e Orfeo, ma a questo punto è una corsa contro il tempo. La mancanza di ossigeno sotto terra è uno dei fattori che preoccupa di più; i due cani sono vivi, fino ad oggi pomeriggio si sentivano i loro guaiti. Ora non si sentono più, e noi vogliamo sperare che i cani siano stanchi, ma vivi. La speranza è che a mantenerli in vita ci pensi la fortuna e magari qualche vena d’acqua sotterranea, nell’attesa che i soccorritori attuino il loro piano. A complicare la situazione, c’è la vicinanza del cunicolo con la linea Gotica, il che fa temere la presenza di qualche ordigno bellico inesploso. Ecco allora che sul posto, oltre ai vigili del fuoco, il nucleo Speleo Alpino fluviale e a una squadra Urban Search and Rescue, arrivano i Carabinieri.

L’urgenza aumenta, e sul posto, poche ore fa, è stato chiamato un escavatore. L’idea è quella di praticare un foro perpendicolare ai cani, per poterli issare in superficie. Il rischio, come sempre in questi casi, è quello di uno smottamento del terreno. Non c’è molta scelta però, i cani sono là sotto da troppo tempo. La difficoltà nel raggiungere i due poveri animali, che a questo punto saranno terrorizzati e sfiniti, è rappresentata da alcune rocce che ostacolano il passaggio nel cunicolo. Intanto, per monitorare le funzioni vitali di Muscolo e Orfeo, si stanno utilizzando telecamere sensibili al calore.

Carotaggi nel terreno e braccia che scavano, come se sepolto vivo ci fosse un essere umano, è impressionante vedere le immagini dei soccorritori che non vogliono darsi per vinti. Noi cerchiamo di seguire in tempo reale gli sviluppi, e speriamo di comunicarvi una lieta notizia nel giro di qualche ora.