A Faenza due lupi cecoslovacchi da adottare

lupi cecoslovacchi faenza

Due lupi cecoslovacchi salvi per miracolo. Ritrovati al limite della fame e in terribili condizioni in un’abitazione, sequestrati e messi al sicuro.

Arriva la condanna per l’ex proprietario dei lupi

Ci troviamo a Faenza, in provincia di Ravenna. In una casa di un uomo del posto sono stati ritrovati due lupi cecoslovacchi ridotti in condizioni terribili. A fare irruzione nella casa sono stati gli agenti della polizia locale affiancati dai veterinari dalla Asl Romagna. I cani erano rinchiusi in gabbie piccolissime e fatiscenti, ridotti in fin di vita dalla mancanza di cibo e di acqua. Vedere due esemplari di lupo ridotti in quelle condizioni deve essere stato uno shock perfino per i caschi bianchi, che oramai hanno istituito un nucleo operativo proprio allo scopo di stanare i cosiddetti allevatori.

Portati via immediatamente, i due lupi sono stati affidati all’Enpa, e una volta rimessi in sesto sono stati trasferiti al canile di Faenza, dove aspettano di essere adottati. Il proprietario invece è stato subito denunciato alla Procura della Repubblica di Faenza. Nei giorni scorsi è arrivata la sentenza per l’uomo, che è stato condannato per maltrattamento ai danni degli animali, e ha definitivamente perso la proprietà dei due cani.

Pronti per essere adottati

Un esponente dell’Enpa, che di fatto al momento è la proprietaria dei due lupi cecoslovacchi, spiega come troppo spesso ci si imbatta in queste situazioni; prendere due lupi cecoslovacchi deve necessariamente essere una scelta consapevole e ponderata. Si tratta di una razza che non può essere adatta a tutti, che ha bisogno di un capobranco affidabile e leale, che impartisca loro un’educazione coerente e solida. Prendere due cani simili e poi non riuscire a gestirli non è accettabile, non si può scegliere una razza in base alla moda del momento.

E solo l’idea che possano essere stati rinchiusi per chissà quanto tempo in gabbie strettissime; denudati del loro istinto primordiale e del bisogno assoluto di muoversi fa ribrezzo. Ora i cani aspettano un nuovo padrone, che sappia essere un soggetto alfa ma che sia capace anche di restituire loro la fiducia persa e tutto l’amore di cui hanno bisogno. C’è ancora tutto il tempo di stabilire con questi due splendidi esemplari un meraviglioso rapporto, basato sulla lealtà e sul reciproco rispetto.