In Irpinia un cane viene colpito da cento pallini sparati da un fucile

radiografia cane pallini

Non è la prima volta che si parla dell’Irpinia a proposito di violenza ai danni degli animali. Ed eccoci di nuovo, questa volta a farne le spese è un povero cagnolino, preso a fucilate e gettato in una cunetta.

Il fatto che lascia interdetti

A Mirabella Eclano le persone sono sconvolte da un atto di simile violenza. Si tratta di un cagnolino, un meticcio che vive nella zona, e che è accidentalmente fuggito dalla sua casa attraverso una piccola falla nella rete di recinzione. Il cagnolino è stato avvistato accasciato sul bordo della strada, visibilmente sofferente e verosimilmente ferito. Immediatamente sono stati avvisati i volontari che si occupano degli animali, perlopiù randagi. Al loro arrivo hanno trovato il cane rannicchiato in una cunetta, c’era del sangue e l’animale sembrava in sofferenza.

I volontari hanno subito trasportato il cane in una delle migliori strutture di cura della zona; dove è stato subito sottoposto a tutti i controlli del caso, e si è rivelata una triste verità. Quello che all’inizio sembrava un cane accidentalmente investito da un’auto; si è rivelato il bersaglio di un fucile a pallini di qualche bestia che racconta di essere un uomo.

Cento colpi contro di lui

Dotato di collare ma non di microchip, il cane è stato identificato dai proprietari attraverso un post sui social. Sono corsi immediatamente alla clinica dopo esser stati contattati, e quello che hanno trovato li ha lasciati di stucco. Il cane è stato colpito da circa cento pallini, ed è vivo per miracolo. I medici veterinari hanno fatto del loro meglio e, complice la fortuna, il meticcio fuggitivo è stato dichiarato fuori pericolo. Ora che si fa, chiaramente è già partita una denuncia contro ignoti, e i Carabinieri sono già al lavoro per trovare il responsabile di un simile gesto.

Non ci risulta che al momento ci siano sospetti e, se a meno che non ci fossero telecamere o testimoni di cui non siamo ancora a conoscenza, difficilmente si avrà un colpevole senza ombra di dubbio. E allora chi pagherà per il dolore inflitto a questo povero cagnolino? Ma soprattutto, chi ci spiegherà il perché di tanto accanimento contro un animale..cento colpi sparati lasciano intendere che a muovere la mano sia stato un odio viscerale che non può essere giustificato in nessun modo.